Puff Daddy, Eminem continua il suo dissing contro il rapper, intanto 50 Cent annuncia la docu-serie sulla vicenda

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La vicenda legata all’arresto di Puff Daddy e alle accuse di violenze, induzione alla prostituzione, stupro e droga, sta facendo tremare lo showbiz americano ed è in primo piano in un momento abbastanza delicato per gli USA. E se all’inizio qualcuno ha provato a farlo passare come elemento di distrazione di massa dalle elezioni presidenziali di novembre, la vicenda con il passare dei giorni ha assunto contorni di una gravità tale da entrare di diritto tra le notizie principali dei programmi di approfondimento.
Sono tanti i Vip che stanno prendendo le distanze dal rapper proclamandosi estranei da quanto emerso dalle indagini, soprattutto dai presunti “White Party” organizzati da Daddy nelle sue ville che si sarebbero sempre conclusi con droga e sesso. Tra i detrattori di Puff Daddy c’è Eminem, il rapper e produttore discografico statunitense, dal 1999 attacca Daddy per l’interpretazione che il medesimo offre del rap, secondo Eminem interpretazione abbastanza lontana dalla reale mission del movimento.
Eminem in alcuni suoi brani non ha lesinato di attaccare Puff Daddy citando le sue malefatte. Accade in The Death of Slim Shady uscito lo scorso mese di luglio in cui Eminem in alcune barre dice :” Il prossimo idiota che mi chiede di farsi picchiare peggio di quanto abbia fatto Diddy con Cassie / Ma in realtà, anche se probabilmente è scappata fuori dalla stanza con il suo caxxo di dildo (Vieni qui)” Il riferimento è alle botte che Puff Daddy ha rifilato alla sua ex fidanzata, l’attrice Cassie Ventura, violenze venute alla luce in seguito alla diffusione di un video in cui si vede chiaramente la donna in stato confusionale mentre viene massacrata di botte e stordita da Daddy.
In Bad One Eminem canta : “Questo è un sotterfugio, solo per fotterti / E sì, questo è vero / Sembra qualcosa che Puff farebbe / A una festa con Aaron Hall perché amo scxxxre con te […] La fottuta bomba, parola a Puffy, sono / Sto esplodendo come la macchina di Kid Cudi / Davanti alla sua casa dove sono tutti i suoi amici” Il riferimento è a un altro episodio riferito da Cassie nella sua denuncia. La cantante e attrice ha dichiarato che Daddy avrebbe fatto saltare per aria la macchina di Kid Cudi, colpevole secondo il rapper di aver prestato attenzioni non richieste alla sua fidanzata.
Ma non finisce qui, in Fuel , Eminem continua con le sue accuse a Daddy ” Sono come un R-A-P-E-R (Sì) / Aspetta, non ha semplicemente scritto la parola “rapper” e ha lasciato fuori una P, vero? (Sì) / R.I.P., riposa in pace, Biggie / E Pac, dovreste entrambi vivere (Sì) / Ma non sto cercando di litigare con lui (No) / Perché potrebbe colpirmi come, “Keefe D, prendilo” / E questo è l’unico modo in cui mi ucciderai” la parola “raper” con una “r” sola è sinonimo di stupratore. Ma non è tutto, nelle sue barre Eminem accusa Puff Daddy degli omicidi di Tupac e Biggie. Keefe D, condannato per l’omicidio di Tupac, avrebbe infatti confessato di aver ricevuto un’offerta di un milione di dollari da Puff Daddy per commettere il reato.
Insomma le malefatte di Puff Daddy sarebbero conosciute e gli ultimi avvenimenti hanno spinto 50 Cent a produrre una serie per rendere pubbliche le azioni del rapper, la regista sarà Alexandria Stapleton e sarà rilasciato su Netflix. Con un annuncio su X, il produttore ha annunciato l’inizio delle riprese :
“Scommetto che ora mi credete! Questa è una storia con un impatto umano significativo. È una narrazione complessa che abbraccia decenni, non solo i titoli o le clip viste finora. Restiamo fermi nel nostro impegno di dare voce a chi non ha voce e di presentare prospettive autentiche e ricche di sfumature. Sebbene le accuse siano inquietanti, invitiamo tutti a ricordare che la storia di Sean Combs (vero nome di Puff Daddy ndr) non è la storia completa dell’hip-hop e della sua cultura. Il nostro obiettivo è garantire che le azioni individuali non oscurino i contributi più ampi della cultura”
50 Cent è stato uno dei primi a sostenere che durante i White Party organizzati da Puff Daddy nelle sue ville accadevano cose strane, tempo fa mostrò un video in cui un altro rapper, Mark Curry, sosteneva che Puff Daddy avesse messo qualcosa in una bottiglia di champagne servita alle sue feste prima che le donne lo bevessero, ma non fu creduto, da qui l’incipit con cui 50 Cent ha aperto il suo post “Scommetto che adesso mi credete”, davvero adesso quanto emerso sembra dargli ragione.
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