Puff Daddy, in un video del 2021 la sudditanza psicologica di Justin Bieber, nei confronti del rapper
In quali rapporti sono Puff Daddy e Justin Bieber? Nonostante la pop star canadese abbia preso ultimamente le distanze dal rapper attualmente in carcere accusato di abusi e violenze sessuali, amici vicini al giovane affermano che da quando Sean Combs, questo il nome all’anagrafe del 54enne rapper e produttore musicale, è finito in manette, il trentenne idolo dei giovanissimi è andato in crisi, probabilmente a causa dei video divulgati sul web che attestano la frequentazione con Daddy nonchè la presenza ai cosiddetti White Party, le feste organizzate da Combs nelle sue ville di Miami e Los Angeles, in cui gli ingredienti principali erano il sesso e la droga.
Gli elementi di contatto tra il giovane cantante canadese e il produttore musicale americano risalgono agli inizi della carriera di Bieber, quando quest’ultimo era appena entrato nel mondo dello spettacolo. Diddy al tempo era già un personaggio affermato nell’industria musicale e ha rappresentato una sorta di mentore per Bieber, accogliendolo nella sua cerchia di star amiche e introducendolo in un ambiente glamour e di successo.
Negli ultimi mesi però, la relazione tra i due ha assunto connotati sempre più inquietanti, soprattutto dopo l’arresto di Combs lo scorso 16 settembre e delle notizie che si sono succedute fino a oggi circa i rapporti tra i due. E’ stato divulgato in rete un video risalente al 2009, in cui Diddy, (altro nome del rapper ndr), scherzando con la pop star, al tempo quindicenne, promette al giovane cantante una Lamborghini per il suo 16mo compleanno e gli organizza una serata con ragazze. I toni nel video sono giocosi, nonostante Bieber non sembri in sè, ma alterato nei gesti probabilmente dall’alcool e dalla droga, video che assume però contorni più inquietanti se rapportato alle notizie diffuse circa la condotta di Combs.
Alcuni fan di Justin Bieber hanno sollevato l’ipotesi che il cantante, in quel periodo, potrebbe essere stato vittima di manipolazioni da parte di Diddy o di altri influenti protagonisti dell’industria musicale. A supporto di quanto ciò c’è un altro video del 2021 e quindi più recente, che avvalorerebbe la tesi manipolatoria, all’epoca Bieber non era più un adolescente, ma un giovane di 27 anni, nonostante tutto sembra essere sotto sudditanza psicologica nei confronti del rapper, che addirittura lo perquisisce per controllare se la pop star abbia addosso qualche traccia della polizia
Ma non finisce qui, in rete circolano molte strofe delle sue canzoni che alla luce dei fatti acquisiscono tutto un altro, preoccupante significato. Lo stato emotivo attuale del cantante, successivo all’arresto di Combs, denota non la presa di distanze tanto sbandierata dalla pop star sui media, ma una sorta dipendenza dal suo mentore. Per cosa potrebbe essere preoccupato Bieber? Sebbene non ci siano prove che lo colleghino alle attività illegali di Combs, la sua rapida reazione di distanziamento ha sollevato interrogativi su quanto effettivamente sapesse o sospettasse del comportamento del produttore. Bieber è terrorizzato dal fatto di essere coinvolto giudizialmente nella vicenda Diddy? Non lo sappiamo, ma lo stato emotivo del cantante e i suoi comportamenti lasciano intuire che stia nascondendo qualcosa.