Purcell sospeso per doping, terremoto nel mondo del tennis
Purcell è doping, bufera nel tennis
Il mondo del tennis continua a dover fare i conti con un tema molto caldo ma soprattutto controverso. Dopo quanto accaduto di recente con Jannik Sinner, tutti sono costretti a registrare un nuovo caso di doping.
Questa volta al centro del terremoto troviamo l’australiano Max Purcell, n°12 del ranking del doppio e prossimo agli Australian Open.
L’atleta in questione si è autodenunciato alle autorità competenti che si sono quindi viste costrette ad intervenire in modo anche particolarmente duro in quanto Purcell è stato sospeso ma vediamo nel dettaglio quanto accaduto.
Tennis, nuovo caso di doping
In queste ore il mondo del tennis è stato travolto da una nuova polemica e soprattutto da un nuovo caso di doping. Ad autodenunciarsi questa volta è stato il campione australiano Max Purcell. Questi ha segnalato da solo quanto accaduto: l’atleta si sarebbe iniettato in endovena una dose di vitamine oltre i limiti consentiti.
Dopo una valutazione attenta e dopo aver compreso l’errore, Purcell si sarebbe quindi autodenunciato all’ITIA. L’organo in questione non ha potuto fare altro che comportarsi di conseguenza e lo stesso atleta ha accettato la sospensione provvisoria, che risale però allo scorso 12 dicembre. Cosa accadrà adesso all’atleta?
In attesa dei prossimi step previsti dal regolamento, Purcell non potrà prendere parte a nessuna competizione sportiva, compresi i grandi slam. Tra questi anche la prossima edizione degli Australian Open, che si terrà quindi senza di lui ed il suo compagno di doppio dovrà trovare adesso una soluzione.
I precedenti
Si tratta dell’ennesimo caso nel mondo del tennis ed arriva dopo una sequenza di notizie che hanno scatenato l’opinione pubblica ma anche gli stessi atleti. Prima di Purcell ricordiamo il recente caso di Jannik Sinner, accusato di doping ed in attesa della decisione definitiva della WADA, prevista per il prossimo mese di marzo.
Da segnalare in precedenza anche il caso della numero due al mondo ossia Iga Swiatek. Come accaduto per Sinner, anche nel suo caso durante le indagini la tennista si è dichiarata innocente ed ha parlato di contaminazione involontaria dovuta all’assunzione di un farmaco a base di melatonina ed al cui interno erano presenti tracce di trimetaziona. La tennista nel suo caso è stata sospesa per un mese.
Tre casi quindi diversi tra di loro ma tutti hanno in comune un problema con cui gli sportivi devono ormai fare i conti da troppo tempo. Una brutta storia che si spera possa essere di insegnamento nel prossimo futuro.