Rivoli è sotto shock per un drammatico episodio avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri alla periferia di Torino. Un uomo di 85 anni, secondo i primi accertamenti dei carabinieri, avrebbe utilizzato un fucile da caccia regolarmente detenuto per sparare alla sua compagna 58enne, per poi rivolgere l’arma contro di sé. La tragedia si è consumata all’interno dell’abitazione della coppia, situata al quinto piano di uno stabile.
Le indagini in corso e la ricostruzione
Sul luogo del delitto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, che stanno conducendo i rilievi per chiarire le cause e la dinamica dell’accaduto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’85enne, un vedovo pensionato, viveva con la compagna romena da circa dieci anni. Nonostante la lunga convivenza, la coppia non era sposata.
Alcuni testimoni hanno riferito ai carabinieri di un litigio avvenuto all’inizio dell’anno, che potrebbe suggerire un possibile intento di separazione, sebbene i due continuassero a vivere insieme.
La scoperta della tragedia
A lanciare l’allarme è stato un passante, che si è insospettito dopo aver trovato frammenti di vetro sulla sua auto posteggiata sotto lo stabile.
Notando fori sulle finestre dell’abitazione delle vittime, l’uomo ha allertato i vigili. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno forzato l’ingresso dell’appartamento, trovando i corpi senza vita della coppia in due stanze separate. Entrambi erano stati colpiti dal fucile da caccia dell’uomo.
Ipotesi e motivi del gesto
Dai primi rilievi effettuati, sembra che l’uomo abbia sparato alla compagna prima di togliersi la vita.
Le motivazioni del gesto rimangono ancora da chiarire, ma le tensioni interne alla coppia potrebbero aver giocato un ruolo cruciale. Gli investigatori stanno ora raccogliendo ulteriori testimonianze per comprendere meglio il contesto in cui si è verificata la tragedia.
Comunità sotto shock
L’intera comunità di Rivoli è profondamente colpita da questo tragico evento. Le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio, mentre i vicini si sono radunati in segno di solidarietà.
La vicenda ha sollevato anche preoccupazioni sul tema della violenza domestica e sulla necessità di interventi preventivi. Le indagini proseguono e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni, mentre la città cerca di elaborare questa tragica vicenda.