Rocco Hunt farà il suo ritorno al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Mille vote ancora”, una toccante ballata che rende omaggio al legame profondo con la sua terra natale e dà voce al dolore di chi è costretto a lasciarla.
La canzone, che fonde il rap dal sapore mediterraneo con le melodie tipiche della tradizione napoletana, esprime la nostalgia e l’amore per le proprie origini, affrontando temi universali come l’identità, l’appartenenza e la forza di resistere alle avversità.
Biografia
Rocco Hunt, nome d’arte di Rocco Pagliarulo, è nato a Salerno il 21 novembre 1994. Questo artista italiano, noto per il suo stile unico che combina rap e melodia, ha conquistato il panorama musicale nazionale vincendo il Festival di Sanremo 2014 nella sezione “Nuove proposte” con il singolo Nu juorno buono. Questo trionfo gli ha valso anche il Premio Emanuele Luzzati e il Premio Assomusica.
Gli inizi nel mondo del rap
Cresciuto nel quartiere Pastena di Salerno, Rocco si avvicina al mondo dell’hip hop a soli undici anni, partecipando a jam session e gare di freestyle.
Nel 2010, sotto lo pseudonimo di Hunt MC, pubblica il suo primo EP, A’ music è speranz, con l’etichetta indipendente Dint Recordz. Poco dopo, cambia nome in Rocco Hunt e lancia il mixtape Spiraglio di periferia nel 2011 con Honiro Label, collaborando con artisti come Clementino e Ntò, ottenendo un ottimo riscontro nell’underground napoletano.
Il debutto con “Poeta Urbano”
Nel 2013, Rocco firma con Sony Music e pubblica il suo primo album ufficiale, Poeta urbano. Questo lavoro, anticipato dai singoli Io posso e Fammi vivere, include produzioni di Fabio Musta, Shablo e Fritz da Cat. Dal disco è stato estratto anche L’ammore overo, un altro singolo di successo.
Sanremo e l’affermazione con “A verità”
Nel 2014, Rocco partecipa e vince la sezione “Nuove proposte” del Festival di Sanremo con il brano Nu juorno buono. Questo pezzo, primo brano hip hop a vincere in questa categoria, anticipa l’uscita del suo secondo album, ‘A verità, che vede la collaborazione di numerosi artisti come Clementino, Noyz Narcos e Eros Ramazzotti. L’album debutta al primo posto nella classifica italiana e riceve il disco d’oro.
SignorHunt e nuove collaborazioni
Dopo un anno di lavoro su nuovo materiale, nel 2015 esce il terzo album, SignorHunt, anticipato dal singolo Vene e vvà. L’album include collaborazioni con Clementino e Enzo Avitabile e viene seguito da una riedizione intitolata SignorHunt – Wake Up Edition nel 2016.
In questo periodo, Rocco partecipa al Festival di Sanremo nella sezione “Campioni” con il singolo Wake Up.
Inediti e l’album “Libertà”
Nel 2017, Rocco rilascia diversi singoli inediti, tra cui Kevvuo’ e Niente da bere. Nel 2019, dopo aver annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla musica, pubblica Libertà, il suo quarto album, che include collaborazioni con artisti come Achille Lauro e J-Ax. Questo lavoro segna il ritorno di Rocco sulla scena musicale, spinto dalle richieste del pubblico e della sua etichetta.
Rivoluzione e singoli stand-alone
Il quinto album, Rivoluzione, esce nel 2021, preceduto dai singoli Un bacio all’improvviso e Fantastica. Dal 2022, Rocco si dedica alla pubblicazione di singoli stand-alone, tra cui Caramello e A’ vita senz’ e te (Me fà paura). Nel 2024, pubblica il singolo Musica italiana, continuando a lasciare il segno nella musica italiana.
Fusione di generi
Rocco Hunt si distingue per la sua capacità di fondere il rap tradizionale con elementi della musica pop e melodica italiana. Questa miscela unica permette di avvicinare un pubblico più ampio, dai giovani appassionati di hip hop agli amanti della musica leggera italiana. Nei suoi brani, la struttura tipica del rap si intreccia con ritornelli orecchiabili e melodie che ricordano la tradizione musicale napoletana.
Uso del dialetto
Uno degli elementi più caratteristici del suo stile è l’uso del dialetto napoletano. Questa scelta non solo radica la sua musica nella cultura locale, ma aggiunge autenticità e profondità emotiva ai testi. L’uso del dialetto rende i suoi brani particolarmente sentiti e vicini alle esperienze quotidiane del pubblico.
Tematiche sociali e personali
I testi spesso affrontano tematiche sociali rilevanti, come la disoccupazione, l’emarginazione e le difficoltà delle periferie. Brani come Nu juorno buono parlano di riscatto sociale e speranza, temi che risuonano profondamente con le esperienze di molti giovani. Allo stesso tempo, non mancano pezzi più intimi e personali che esplorano emozioni come l’amore, la delusione e la ricerca di sé.
Poetica urbana
Rocco Hunt si definisce spesso un “poeta urbano”, un termine che ben descrive il suo stile lirico. Le sue canzoni, pur avendo radici nella cultura hip hop, hanno una forte componente narrativa e poetica. La sua abilità nel giocare con le parole e nel creare immagini vivide è una delle sue caratteristiche distintive.
Energia e spontaneità
La musica è caratterizzata da una forte energia e una spontaneità che si riflette sia nei suoi testi che nelle sue performance. Questa energia è evidente nei suoi pezzi più ritmati e vivaci, che trasmettono una sensazione di immediato coinvolgimento e partecipazione.
Sanremo 2025: la forza della performance
Rocco Hunt si caratterizza per la sua capacità di unire tradizione e modernità, sociale e personale, locale e universale, creando un’esperienza musicale unica e coinvolgente. In passato è già riuscito a far ballare la platea dell’Ariston, probabilmente si replicherà anche stavolta.