Ad un anno di distanza dalla sua prima apparizione, Rose Villain si prepara a tornare al Festival di Sanremo con “Fuorilegge”. Il brano esplora il tema del desiderio, un’emozione così intensa e travolgente da sembrare quasi distorta. Un fuoco che brucia con tale forza da spingere a pensare e comportarsi in modo fuori dal comune, pur di realizzare le proprie aspirazioni.
Biografia
Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, è una cantautrice e rapper italiana nata a Milano il 20 luglio 1989. La sua carriera è un viaggio ricco di sfide, influenze e successi che l’hanno portata a diventare una delle voci più innovative del panorama musicale.
Cresciuta nel capoluogo lombardo, Rosa è figlia dell’imprenditore Franco Luini, fondatore del marchio Tucano, e di Fernanda Melloni, venuta a mancare nel 2017. Suo nonno materno, Biagio Melloni, è stato partigiano e fondatore della catena di librerie Remainders.
Dopo il diploma al liceo linguistico, Rosa si è trasferita a Los Angeles per studiare al Musicians Institute di Hollywood, dove si è specializzata in musica rock.
L’approdo negli Stati Uniti e il debutto discografico
A Los Angeles, Rosa ha iniziato a cantare in una cover band punk rock chiamata The Villains, ispirandosi a questo nome per il suo pseudonimo, Rose Villain.
Dopo essersi trasferita a New York, ha approfondito studi in arti teatrali e musicali, entrando in contatto con importanti figure dell’industria discografica. Nel 2016 ha debuttato con il singolo Get the Fuck Out of My Pool, caratterizzato da sonorità elettroniche e hip hop, seguito dal brano Geisha, che le ha guadagnato il titolo di Artista del Mese su MTV New Generation.
Collaborazioni e successi internazionali
Dopo aver firmato con Universal Music Germany, Rose ha pubblicato remix e nuovi singoli come Kitty Kitty e Don’t Call the Po-Po. Quest’ultimo è stato incluso nella colonna sonora della serie TV americana L.A.’s Finest. Con Republic Records ha rilasciato brani come Funeral Party e SWOOP!, continuando a sperimentare con il suo stile unico, unendo influenze rock e urban.
Il ritorno in Italia e l’affermazione nel panorama nazionale
Nel 2020, Rose ha iniziato a pubblicare musica in italiano, debuttando con il singolo Bundy. Il successo è arrivato con la collaborazione con Gué Pequeno e Luchè nel brano Chico, che ha raggiunto la Top 5 della classifica italiana. Da quel momento, Rose ha continuato a collezionare collaborazioni di prestigio con artisti come Annalisa, Giaime ed Emis Killa.
Il primo album: Radio Gotham
Nel gennaio 2023, Rose Villain ha pubblicato il suo primo album, Radio Gotham, contenente 14 tracce e collaborazioni con artisti del calibro di Tedua, Elisa e Salmo. L’album ha debuttato al quinto posto nella classifica FIMI ed è stato certificato disco di platino. Il progetto ha confermato la sua capacità di unire sonorità internazionali a testi personali e provocatori.
Sanremo e il secondo album: Radio Sakura
Nel 2024, ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Click Boom!, classificandosi 23ª ma conquistando il pubblico, tanto che la canzone è stata certificata triplo disco di platino. Subito dopo, ha pubblicato il suo secondo album, Radio Sakura, che ha riscosso un grande successo, spinto anche dal singolo Come un tuono con Gué Pequeno.
Vita privata e influenze artistiche
Rose Villain si è sposata nel 2022 con il produttore discografico Sixpm, che collabora strettamente con lei nei suoi progetti musicali. Appassionata di cinema e criminologia, le sue sonorità dark si ispirano a registi come Quentin Tarantino e Alfred Hitchcock, e a musicisti come Nirvana, Johnny Cash e Kanye West.
Contaminazione di generi
Rose fonde con maestria generi diversi, creando un sound ibrido che unisce le basi ritmiche dell’hip-hop, le atmosfere elettroniche e le chitarre elettriche tipiche del rock.
Sonorità oscure
Le sue produzioni, curate principalmente dal marito e produttore Sixpm, hanno spesso un carattere dark e cinematico. L’uso di sintetizzatori pesanti, linee di basso profonde e arrangiamenti minimali ma potenti contribuisce a creare un’atmosfera unica, quasi “noir”.
Narrativa personale e universale
I testi spaziano da introspezioni personali a storie ispirate a personaggi e immaginari complessi, come il cinema noir o la criminologia, una sua grande passione. Spesso le sue canzoni raccontano di amori tossici, conflitti interiori e desiderio di rivalsa.
Doppia lingua
Alterna con disinvoltura testi in inglese e italiano, dimostrando una capacità rara di adattare il linguaggio alla musicalità del brano. L’inglese, in particolare, le permette di esplorare registri più internazionali.
Immagini evocative
Nei suoi brani ricorre spesso a metafore visive e simbolismi che richiamano l’immaginario cinematografico.
Una carriera in continua evoluzione
Con un mix di rock, hip hop e un’estetica dark, Rose Villain si è affermata come una delle artiste più originali e poliedriche della scena musicale, capace di conquistare pubblico e critica sia in Italia che all’estero.
Sanremo 2025: sonorità e atmosfere e inedite
Rose Villain, dopo il successo riscosso nel 2024 con Click Boom!, è pronta a stupire ancora una volta il pubblico al Festival di Sanremo 2025. La cantautrice e rapper milanese porterà sul palco dell’Ariston un brano che, secondo indiscrezioni, mescolerà le sue tipiche sonorità dark con un’anima più pop, mostrando un lato ancora inedito della sua musica.
Rose promette di regalare al pubblico un’esibizione che non passerà inosservata. Non mancheranno scenografie d’impatto e un’estetica visiva che rispecchia la sua personalità unica, ispirata al cinema noir e alle atmosfere misteriose.