Sanremo Giovani, comincia la strada verso l’Ariston per le nuove promesse
Ufficialmente il Festival di Carlo Conti è cominciato questa mattina, con la conferenza stampa di Sanremo Giovani. Il talent da cui usciranno le nuove proposte che calcheranno il palco dell’Ariston a febbraio 2025. A partire da domani, 12 novembre, in cinque appuntamenti settimanali, in seconda serata su Rai 2, 6 cantanti a puntata saranno valutati dalla Commissione Musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rei, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battagla, a cui fuori onda si aggiungeranno Carlo Conti e Claudio Fasulo.
In ogni puntata saranno selezionati 3 artisti per arrivare ai 12 artisti che si sfideranno nella semifinale del 10 dicembre. I 24 concorrenti provengono da una selezione di 560 candidati, dai quali ne sono stati scelti 46, che il 23 ottobre dopo l’audizione dal vivo sono diventati 24.
“Sono felice perché era una mia fissazione di fare un talent di Sanremo Giovani ed è quello che avremo da domani su Rai 2, quest’anno in seconda serata ma spero che dall’anno prossimo possa passare in prima serata“, ha detto Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo, durante la conferenza stampa, che poi ha aggiunto:
“La mia scelta deriva dall’esperienza delle mie tre edizioni precedenti – spiega Conti. Ho voluto dividere di nuovo gli artisti perché ho avuto la fortuna di avere tra le nuove proposte che sono uscite dai miei Sanremo artisti come Mamhood, Gabbani, Ermal Meta o Irama. Quest’anno abbiamo abbassato l’età da 29 a 26 anni“
A chi ha fatto notare che abbassando l’età, al tempo Ermal Meta e Gabbani non avrebbero potuto partecipare, il direttore artistico ha risposto :
“Dieci anni fa non c’era la possibilità di mettere un brano sul web e arrivare primi in classifica. Il Covid inoltre ha permesso a molti ragazzi di rendere pubblica la loro musica suonata magari nella cameretta, quindi abbassare il livello dell’età voleva è proprio per questo, per dire che volevamo proprio i più giovani. Tra i candidati comunque c’erano pochissimi minorenni e nessuno addirittura nei 24“
Nel corso della conferenza stampa l’annuncio che Alessandro Cattelan sarà co-conduttore della serata finale del Festival :
“Alessandro Cattelan sarà il co-conduttore della serata finale del sabato al festival di Sanremo. Tu finisci il dopo-festival venerdì. E sabato che vuoi fare? Vieni a fare il co-conduttore sul palco dell’Ariston. Io sarò lo zio, lui il cugino”
Alessandro Cattelan, che ha condotto la cerimonia di apertura della Atp Finals di Torino l’8 novembre, in cui si sono esibiti Marco Mengoni, Madame e Blanco, fa affidamento su Sinner per iniziare in tempi accettabili la prima puntata:
“Domani inizia Sanremo Giovani su Rai 2 in seconda serata. Inizieremo dopo la partita di Sinner, per cui speriamo che si sbrighi con Taylor Fritz. Sono ottimista perché a Torino l’ho visto molto carico. Ci saranno tre eliminazioni a serata, le eliminazioni saranno un po’ il sugo di questa edizione. Per i giovani è crudele, ma è la vita”
La trasmissione andrà in onda dalla Sala A di Via Asiago, una location “mitica”, da sempre la radio è il luogo deputato per la musica e proprio nella radio hanno mosso i primi passi molti dei giurati della Commissione musicale, compreso il Direttore Artistico Carlo Conti e il conduttore Alessandro Cattelan. E proprio quest’ultimo ai microfoni de Il Tempio News, ha dichiarato di essere pronto a venire incontro ai ragazzi per stemperare la tensione qualora fosse necessario :
“Cerco di posizionarmi con loro sempre nello stesso modo, se hanno bisogno di alleggerire un pò la tensione mi trovano, cosa che mi riesce abbastanza bene, ma se sono tranquilli non sono assolutamente invadente, non mi metto a dare consigli, non credo che dei ragazzi di 20 anni abbiano voglia di sentirsi dare dei consigli da uno di 40. A quella età lì sei anche arrogante in senso buono, è la loro occasione nessuno può intercedere per loro devono dare il massimo”
Poi delle piccole anticipazioni sui temi delle canzoni :
“I brani sono molto in linea con quello che ascoltano e con quello che si trova nelle classifiche, se ti dovessi sottolineare due filoni che ho trovato, per quanto riguarda le voci maschili, vanno nella direzione dell’indie o il nuovo cantautorato italiano, le ragazze sono più sull’ urban, quindi un mood Angelina, Rose Villain, Anna Pepe. C’è un pò di emulazione, ma è così da sempre, è giusto che inizino ispirandosi a qualcuno”
Ema Stokholma racconta a Il Tempio News che la Commissione Musicale ha scelto brani che rispecchiano tutti i generi anche se è stato scartato un brano di una ragazza che a lei piaceva molto:
“E’ capitato che sia stato scartato qualcuno che mi piaceva, in particolare una ragazza, un personaggio, che secondo me avrebbe potuto riempire un posto tra i 24. Non è passata, ma ne abbiamo discusso, ne abbiamo parlato, ovviamente non potevo scegliere da sola, ma la discussione è stata molto interessante, ma non è la fine. Per i giovanissimi la strada è lunga, è una esperienza”
Per quanto riguarda i criteri di scelta, prima sono stati individuali, poi condivisi con il resto della Commissione :
“La nostra commissione è stata varia, parlando con gli altri e vedendo quante cose diverse abbiamo scelto, posso dire che è stata la commistione migliore per vedere rappresentati un pò i gusti di ognuno. Io per esempio non sono una musicista, non so fare la musica, non so leggerla, penso di avere un orecchio e un gusto mio, perciò è stato molto interessante confrontarmi con persone che di musica ne sapevano tantissimo. C’è stato chi ha pensato più al successo radiofonico, chi si è soffermato sul testo, è stata una bella condivisione”