Sanremo non solo Festival, dal 1951 tutti gli scandali
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Sanremo non significa solo Festival, è un fenomeno nazional popolare che coinvolge un’intera nazione e che spesso come contorno ha la sua buona dose di gossip e di scandali. Per anni la kermesse è stata motivo di discussione per la moda e per le abitudini, c’è stato anche un periodo in cui le canzoni festivaliere erano solo un pretesto per un passaggio televisivo, ma non sono sempre state solo “canzonette”, è anche accaduto che su quel palco ci siano finite le vite degli artisti e che il festival sia stato il megafono per lanciare messaggi.
Da sempre la settimana del festival riesce a fermare davanti al mezzo televisivo una intera nazione, a far parlare di sé e ad alzare polveroni e polemiche. Tanti sono stati gli scandali di cui quel palco è stato testimone: amori, liti, look, provocazioni, finti suicidi e purtroppo anche suicidi reali, abbiamo voluto ripercorrere alla vigilia del 75mo atto della kermesse, alcuni dei momenti e degli scandali più ricordati.
1958- Modugno litiga con Dorelli e lo costringe a salire sul palco
E’ l’anno in cui vince “Nel blu dipinto di blu”, per regolamento la stessa canzone è eseguita da due artisti. Domenico Modugno interprete della canzone che di lì a poco diventerà regina dell’edizione, è abbinato a Johnny Dorelli, ma l’artista appena ventunenne ha un blocco emotivo e non se la sente di salire sul palco. Qualche anno dopo tra il serio e il faceto Dorelli rivelerà che Modugno per costringerlo a cantare lo ha preso a schiaffi.
1961- Celentano volta le spalle al pubblico, si urla alla mancanza di rispetto
Il Festival celebra i suoi 10 anni di vita, Adriano Celentano sta svolgendo il servizio di leva e per potervi partecipare chiede all’allora ministro della Difesa, Giulio Andreotti, un permesso speciale. Grandi polemiche seguono per aver preferito le canzonette al servizio per la Patria.
Il Molleggiato presenta in coppia con Little Tony “24 mila baci”, ma innervositosi per le critiche comincia l’esecuzione del brano voltando le spalle al pubblico. Il giorno dopo i giornali urlano allo scandalo e alla mancanza di rispetto.
1964- Bobby Solo con gli occhi truccati e il fondotinta
Bobby Solo, per cantare Una lacrima sul viso, si presenta sul palco con gli occhi truccati come ha visto fare al suo idolo Elvis Presley, immediatamente una ondata di risentimento invade la kermesse e parallelamente si scatena il gossip sull’orientamento sessuale del giovane.
Ma non fanno in tempo a placarsi le acque che immediatamente il cantante ne fa scattare un’altra, allorché decide di cantare in playback a suo dire per una laringite, che a distanza di 60 anni non è ancora chiaro se sia stata reale o un espediente per far parlare del brano che alla fine venderà quasi 2 milioni di copie.
1966- il finto svenimento in diretta
Mike Bongiorno conduce il Festival con Paola Penni e Carla Maria Puccini, ma si accorge che quest’ultima si è messa d’accordo con Renzo Arbore per simulare un finto svenimento in diretta per far parlare di lei e avere una fugace popolarità. Appena l’escamotage viene messo in atto, il conduttore contrariato fa spostare le telecamere mandando all’aria il piano.
1967- la tragedia di Luigi Tenco
L’edizione del 1967 del festival è senz’altro la più tragica di cui si abbia memoria. Luigi Tenco dopo aver cantato “Ciao amore ciao” affiancato da Dalida, viene eliminato. Rabbuiato e irritato per il responso della giuria cha a suo dire ha preferito brani più leggeri e scanzonati rispetto al suo, torna in albergo e si toglie la vita puntandosi una pistola alla tempia. La Rai viene inondata dalle polemiche per non aver sospeso la manifestazione.
Dal 1974 il festival lo celebra e lo ricorda attraverso il Premio Tenco, un autorevole riconoscimento dedicato alla musica d’autore.
1978- Rino Gaetano introduce per la prima volta la parola “sesso” in un brano del Festival
All’interno della canzone “Gianna” che alla fine si classificherà terza, Rino Gaetano introduce la parola “sesso” suscitando clamore e scandalo
1980- Benigni ironizza sul Papa e lo chiama “Wojtylaccio”
Roberto Benigni conduttore dell’edizione, durante un monologo ironizza su Papa Wojtyla chiamandolo Wojtylaccio, un termine che sarà reputato offensivo e per cui il comico sarà criticato. A lungo i cattolici protestano con la Rai e il centralino dell’Ariston viene bersagliato dalle telefonate
1984- Freddie Mercury e la protesta contro il playback
Super ospiti del festival i Queen si esibirono con la loro Radio Ga Ga. Il gruppo inglese vorrebbe suonare dal vivo, ma in quel periodo a Sanremo si cantava in playback e il gruppo viene obbligato a usufruirne. Freddie Mercury, per protesta, canta buona parte del brano tenendo il microfono lontano dalla bocca. A fine esibizione Pippo Baudo fa finta di nulla.
1986- Loredana Bertè con un pancione finto e una tuta aderente sul palco
E’ il primo festival presentato in solitaria da una donna, Loretta Goggi. Loredana Bertè all’insaputa di tutti compresa la sua casa discografica, si presenta sul palco per cantare “Re”, indossando una tutina di latex nero che nasconde un vistoso pancione. La provocazione fa centro, se ne parlerà per le edizioni successive e tuttora rimane uno dei momenti più cult del festival.
Finita la kermesse l’artista viene isolata e anche la casa discografica si defila. Trent’anni dopo Lady Gaga replicherà la performance riscuotendo successo, come sempre Loredana è molto avanti
1987- Patsy Kensit e la spallina
Patsy Kensit ospite internazionale mentre si esibisce con gli Eighth Wonder incorre in un incidente, una spallina che sostiene un body aderente si rompe, la cantante fa appena in tempo a mantenere il vestito fino alla fine della performance.
Appena fuori dal palco il vestito cede completamente, un dirigente Rai le presta prontamente la sua giacca per farla tornare in camerino. Si parlò per diverso tempo dell’episodio e la cantante divenne in Italia una icona sexy tanto da essere scelta da Eros Ramazzotti per il duetto “La luce buona delle stelle”
1995- Pippo Baudo e il finto suicida
Pino Pagano, un disoccupato bolognese durante la diretta minaccia di buttarsi dalla postazione mixer dell’Ariston, posta al tempo poco sotto la galleria. Pippo Baudo sale in galleria e poi si fa calare nella postazione per convincere l’uomo a desistere : “Vieni qui dammi un bacio la tua disperazione è la mia ti aiuto io” ” Non mi farai arrestare?” “Non non ti faccio arrestare”, un siparietto che quest’anno compie 30 anni e di cui ancora si parla. Al tempo il conduttore fu osannato come un eroe ma, qualche anno dopo, Pagano stesso ha ammesso la finzione.
1999- Anna Oxa e il perizoma
Anna Oxa vince il festival con “Senza pietà”, ma più che per la vittoria si parla di lei per il perizoma che fuoriesce dai pantaloni durante l’esibizione
2007- la caduta in diretta di Michelle Hunziker
In diretta Michelle Hunziker inciampa nel vestito e cade rovinosamente sul palco, la conduttrice viene subito assistita da Pippo Baudo, conduttore dell’edizione, verrà criticata e qualcuno lancerà il sospetto si sia trattato di una gag mal riuscita
2010- l’Orchestra lancia gli spartiti sul palco per protesta
Per la prima volta nella storia del festival, l’Orchestra del festival protesta per il risultato finale della manifestazione. Il pubblico vorrebbe Malika Ayane sul podio, quando ci si rende conto che Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici si sono aggiudicati il secondo posto con Italia amore mio, il pubblico protesta e l’orchestra lancia in aria gli spartiti.
2012- Belen e la farfallina
Il tatuaggio di Belen nell’interno coscia, ha continuato per diverso tempo a far parlare la gente. A causa di un vestito con uno spacco un po’ troppo audace, durante la discesa dalla scale mostra il tatuaggio che in poche ore diventa virale su Facebook
2017- Diletta Leotta vittima dell’odio social
Diletta Leotta si presenta con un abito rosso molto sexy per invitare a “denunciare le violazioni della privacy” e a “non aver paura”. Non mancano le polemiche, c’è chi sostiene che la conduttrice avrebbe potuto parlare di un tema così importante scegliendo un look più sobrio. Tra le proteste quella di Caterina Balivo che in un feroce tweet tuona “Con un severo tubino nero il messaggio della Leotta sarebbe stato più autorevole”
2020- Dov’è Bugo?
Colpo di scena durante la quarta serata: indispettito per la performance di Bugo della sera prima, Morgan cambia il testo di “Sincero” suscitando la reazione di Bugo che abbandona il palco. La canzone viene estromessa dalla kermesse ma la querelle tra i due finirà in tribunale e dopo 4 anni si concluderà con un nulla di fatto, per i giudici Morgan non mancò di rispetto a Bugo
2021- Teatro vuoto per il Covid e polemiche per la Ferragni e il televoto
E’ il festival del Covid, in un teatro vuoto i Maneskin cominciano la loro scalata al successo, fa scalpore il secondo posto di Fedez e Francesca Michelin, fino al giorno prima diciassettesimi, i due grazie all’intervento di Chiara Ferragni che incita i suoi follower a votare, arrivano secondi. Grandi polemiche hanno riempito i giornali per giorni, secondo alcuni la Ferragni doveva starsene Zitta e buona.
2022- Achille Lauro simula il battesimo sul palco
Achille Lauro apre la 72° edizione del Festival di Sanremo simulando il battesimo sul Palco dell’Ariston, versandosi da solo l’acqua in testa, accompagnato dall’Harlem Gospel Choir.
2023- Blanco distrugge le rose
Blanco, lamentando un problema in cuffia durante la sua esibizione prende a calci e distrugge le rose della scenografia sul palco dell’Ariston. Il gesto era previsto dal testo della canzone ma non nella maniera messa in pratica dal cantautore. Resterà iconica la scena di Morandi che con la scopa libera il palco dalle rose. Polemiche per il gesto del cantante e per gli sprechi nonché la mancanza di rispetto ai maestri fioristi di Sanremo
Nello stesso festival l’ultima serata è teatro di un episodio che ha fatto a lungo discutere. Durante la sua esibizione Rosa Chemical si siede su Fedez che sta assistendo allo show dalla prima fila e simula dapprima un atto sessuale, successivamente i due sul palco si baciano in bocca. Un gesto che ha fatto innervosire anche Chiara Ferragni, quella sera co-conduttrice.
2024- La Sad accusati di violenza e sessismo nei testi
Dopo la lettura dei partecipanti, le associazioni dei consumatori protestano contro la partecipazione dei La Sad a causa dei loro testi violenti e sessisti. La polemica continuerà anche nel corso della manifestazione.
2025- Tony Effe, Fedez e…
Il festival che sta per cominciare ha vissuto giorni complicati per la presenza di Tony Effe e per i suoi testi. Negli ultimi giorni la macchina del festival è stata inghiottita anche da un presunto triangolo che avrebbe coinvolto Fedez, la ex moglie Chiara Ferragni e Achille Lauro, si devono ancora accendere i riflettori ma del prossimo festival se ne sta parlando parecchio e non per la musica.
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