Serie A, 32ª giornata: Venezia respira, l’Inter comanda

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La 32ma giornata di Serie A continua con due anticipi che hanno raccontato storie molto diverse ma ugualmente intense. Da una parte la lotta per la salvezza, con il Venezia che trova ossigeno puro battendo il Monza; dall’altra la corsa scudetto, dove l’Inter continua a dominare superando il Cagliari a San Siro.
Venezia-Monza 1-0: Fila regala speranza ai lagunari
Il Venezia conquista una vittoria fondamentale contro il Monza, imponendosi per 1-0 grazie al primo gol in carriera di Daniel Fila nel massimo campionato. Una rete tanto attesa quanto preziosa, che interrompe una lunga striscia negativa e riaccende la corsa salvezza dei veneti.
Il match: equilibrio e colpo da tre punti
La gara è stata caratterizzata da grande equilibrio e intensità, con entrambe le squadre consapevoli dell’importanza della posta in palio.
Il primo tempo si chiude senza reti, ma con un Monza più propositivo, anche se poco concreto negli ultimi metri. Nella ripresa, il Venezia cresce progressivamente e trova il vantaggio al 72’: Ellertsson sfonda sulla sinistra con una giocata di classe e serve un assist perfetto per Fila, che si avventa sul pallone e lo spinge in rete in scivolata.
L’attaccante ceco, classe 2002, si prende la copertina della giornata, ma la sua festa dura poco: nel finale viene espulso per doppia ammonizione, lasciando il Venezia in dieci uomini a difendere il vantaggio nei minuti di sofferenza.
Con questo successo, il Venezia sale a 25 punti, avvicinandosi a due lunghezze dal quart’ultimo posto occupato dal Lecce e tornando a sperare nella salvezza dopo ben 14 partite senza vittorie.
Per mister Eusebio Di Francesco, un’iniezione di fiducia per affrontare le ultime giornate con il morale ritrovato.
Situazione opposta per il Monza di Alessandro Nesta, fermo a 20 punti e ora fanalino di coda solitario. Nonostante una buona partenza, i biancorossi sono apparsi poco cinici e fragili nelle retrovie. La crisi è profonda, e il tempo per invertire la rotta comincia a scarseggiare.
Inter-Cagliari 3-1: i nerazzurri consolidano il primato
L’Inter non si ferma più. I nerazzurri superano il Cagliari per 3-1 e compiono un altro passo decisivo verso la conquista del tricolore. Una prova solida, concreta e ricca di qualità, con Lautaro Martínez e compagni che confermano la loro superiorità anche contro una squadra combattiva come quella di Davide Nicola.
Il match
L’avvio della squadra di Simone Inzaghi è travolgente: al 13’ Marko Arnautović sblocca la partita con una zampata su assist di Çalhanoğlu, premiando l’ottimo approccio dei padroni di casa. Passano pochi minuti e al 26’ arriva il raddoppio firmato Lautaro Martínez, al 22° gol stagionale, che con un sinistro preciso punisce la retroguardia sarda.
Il Cagliari, però, non molla: appena rientrati dagli spogliatoi, Roberto Piccoli sorprende Sommer con una conclusione precisa al 48’, riaprendo il match e dando nuova linfa alla sua squadra.
Ma l’Inter è implacabile: al 55’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il giovane difensore Bisseck firma il 3-1 con un colpo di testa potente, siglando la sua prima rete in Serie A e chiudendo virtualmente i giochi.
Simone Inzaghi, ha riconosciuto la fatica accumulata dalla squadra, impegnata su tre fronti: Serie A, Coppa Italia e Champions League. Ha elogiato la concentrazione e l’impegno dei suoi giocatori, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione nelle prossime sfide decisive.
Con questa vittoria, l’Inter consolida il suo primato, portandosi a +6 sulla seconda in attesa del risultato di Napoli- Empoli. Inzaghi può sorridere anche per le risposte avute dai giocatori meno utilizzati, in un gruppo che dimostra profondità e compattezza.
Il Cagliari esce sconfitto ma a testa alta. La squadra di Davide Nicola, ancora in piena lotta per la salvezza, ha mostrato spirito e organizzazione, ma ha pagato la qualità superiore degli avversari. Ora i sardi dovranno concentrarsi sulle prossime sfide dirette, fondamentali per la permanenza in Serie A.