
#image_title
Nel recupero della nona giornata di Serie A, il Milan incassa una nuova sconfitta, questa volta al Dall’Ara contro il Bologna, che si impone 2-1 grazie a una rimonta nel secondo tempo.
Primo tempo: equilibrio e sorpresa finale
Il match inizia con ritmi piuttosto lenti e senza grandi occasioni da gol. Dopo pochi secondi, il Milan potrebbe andare in vantaggio grazie a un’ottima occasione per Gimenez, servito da Musah, ma il messicano calcia male e manda la palla fuori. Il Bologna risponde immediatamente con un tentativo pericoloso: una deviazione di Thiaw che, come già accaduto in passato, rischia di sorprendere Maignan.
La squadra di Italiano, più dinamica e intraprendente, prova a sviluppare il gioco cercando di innescare Ndoye e Dominguez, ma senza concretizzare. Al 43mo, però, arriva la sorpresa: un lancio lungo di Maignan trova la testa di Gimenez, che smista il pallone per Leao. Il portoghese scatta sulla fascia, supera Skorupski e porta in vantaggio il Milan con un gol al volo.
L’1-0 sorprende i padroni di casa e chiude un primo tempo senza troppi sussulti, con i rossoneri in vantaggio di una rete.
Secondo tempo: il Bologna ribalta il risultato
La ripresa comincia con un Bologna molto più determinato, che non perde tempo a reagire. Al 48’, su una punizione dalla destra, Fabbian devia il pallone e Castro, pronto a due passi dalla porta, non sbaglia e segna il gol dell’1-1.
Questo pareggio dà nuova energia agli uomini di Italiano, che guadagnano metri e, soprattutto, fiducia. Il tecnico bolognese inserisce Odgaard e Cambiaghi. La mossa si rivela vincente: al 82’ Cambiaghi crossa dalla sinistra e trova Ndoye, che anticipa Pavlovic e insacca il gol del 2-1, ribaltando il risultato.
Il Milan non riesce a reagire nel finale, nonostante tenti di riportare in equilibrio il match. Così, il Bologna festeggia una vittoria importante, consolidando la sua posizione in classifica.
Italiano: “La forza del Bologna è non mollare mai”
Nel commentare la vittoria contro il Milan, l’allenatore del Bologna ha iniziato l’intervista post- partita esprimendo soddisfazione per la prestazione della sua squadra.
“Abbiamo giocato molto bene e creato diverse opportunità contro una delle squadre più veloci al mondo, capace di farti male in qualsiasi momento. I ragazzi sono stati bravi a non uscire dalla partita e a mantenerla viva fino alla fine. Questi tre punti vanno ad aggiungersi a una classifica che era già molto buona”
L’allenatore ha anche evidenziato l’importanza dei cambi, che hanno avuto un impatto positivo sulla partita:
“Quando ho visto che la squadra calava di intensità, i subentrati Cambiaghi, Odgaard e Dominguez ci hanno dato nuova energia. Quando i cambi entrano con questo atteggiamento, i risultati si vedono. Prima di uscire in campo, ho detto ai ragazzi che questa sarebbe stata una partita dal ritmo da Champions League e dovevamo affrontarla con quella mentalità.
Mi hanno raccontato che il Milan, in passato, veniva spesso a vincere qui. Oggi, però, siamo riusciti a ribaltarla noi. Il Milan è una grande squadra, quindi merito ai ragazzi per la loro prestazione e per aver conquistato questa vittoria”
Conceicao: Gli episodi decisivi ci penalizzano”
L’allenatore del Milan ha iniziato l’intervista esprimendo il suo disappunto per alcuni episodi che hanno segnato la sconfitta:
“C’è stato un fallo di mano clamoroso sul primo gol, che ha influito sul risultato. Dobbiamo fare di più per evitare questi errori. Ogni episodio negativo che ci capita contro è sempre decisivo e ha un peso sul punteggio finale. Ora dobbiamo continuare a lavorare, capire cosa è successo e imparare da questa partita. Purtroppo, nel calcio si parla poco degli episodi concreti e molto di altro. Credo che questi piccoli dettagli alla fine siano quelli che determinano il risultato”
Il tecnico del Milan ha poi commentato la prestazione della sua squadra durante la gara:
“Durante la partita siamo stati compatti e abbiamo saputo come pressare l’avversario. Siamo riusciti a restare corti, cosa che ci ha permesso di farci inserire dai nostri centrocampisti. Abbiamo trovato il gol proprio grazie a questa organizzazione. Nel secondo tempo, però, ricordo due occasioni in cui avremmo dovuto fare scelte diverse. L’arbitro non è il colpevole della sconfitta, ma questi episodi negativi, purtroppo, capitano sempre”
TOP e FLOP
TOP: Ndoye, performance determinante
La sua prestazione ha messo in evidenza la sua importanza sia in fase difensiva che offensiva. Non solo ha messo in difficoltà Pavlovic durante il primo tempo, ma ha anche supportato i compagni nella gestione delle incursioni di Theo Hernandez e Rafael Leao. La sua partita si è conclusa con il gol vittoria che ha regalato al Bologna tre punti vitali, approfittando di un assist perfetto da parte di Cambiaghi.
FLOP: Pavlovic, tra errori e goffaggine
La sua prestazione non può certamente essere considerata positiva, nonostante il suo impegno e la grinta mostrata in campo. Il difensore serbo ha avuto un impatto negativo sul risultato finale, commettendo errori determinanti che hanno condizionato la partita, in particolare, nei momenti cruciali del match. Le sue disattenzioni sono costate care al Milan, che ha visto svanire la possibilità di portare a casa i tre punti.
Uno degli episodi più significativi della partita è stato l’errore in occasione del gol del pareggio del Bologna. Non solo ha sbagliato nel posizionamento in quella fase, ma ha anche perso la marcatura su De Silvestri, lasciando che il difensore rossoblù si inserisse indisturbato, rischiando di compromettere ulteriormente il risultato.
Anche sul gol del 2-1, ha mostrato una goffaggine difensiva preoccupante. Non è riuscito ad anticipare il giocatore bolognese, che ha segnato con facilità grazie anche a una posizione imprecisa e poco reattiva del difensore rossonero. Una serata da dimenticare per il serbo.
Situazione in classifica: il Bologna scavalca il Milan
Con questo successo, il Bologna sale a 44 punti, distaccando e superando il Milan, che resta fermo a 41 punti, al settimo posto in classifica. I rossoneri, ancora in cerca di un’identità e di risultati concreti, vedono allontanarsi sempre più la zona Champions League.
Il Bologna, al contrario, festeggia una vittoria che gli permette di staccare il Milan e di continuare la sua corsa verso una posizione di prestigio in campionato.
About The Author
