La 20sima giornata di Serie A si è conclusa ieri con il posticipo tra Monza e Fiorentina. In attesa di recuperare le partite del turno precedente, le squadre impegnate in Supercoppa Italiana mostrano i segni della fatica accumulata durante il rientro dall’Arabia: Juventus, Milan e Atalanta non vanno oltre il pareggio.
L’Inter, invece, è l’unica big a vincere, mettendo pressione su un Napoli che continua a correre e a consolidare il proprio primato in classifica.
Nella lotta per la salvezza regna l’incertezza: Venezia e Monza faticano, mentre il Lecce conquista una preziosa vittoria contro l’Empoli. La battaglia per evitare la retrocessione si fa sempre più accesa.
Ma vediamo cos’è successo nel dettaglio:
Lazio-Como 1-1
La seconda metà della Serie A è iniziata allo Stadio Olimpico di Roma, dove Lazio e Como hanno pareggiato 1-1. Nonostante un avvio energico del Como, che ha creato almeno quattro chiare opportunità da gol, incluso un tiro di Kempf che ha colpito l’incrocio dei pali, è stata la Lazio a passare in vantaggio al 33’ grazie a un preciso sinistro di Dia dal limite dell’area.
L’espulsione di Tchaouna, dovuta a due ammonizioni in rapida successione, ha lasciato il Como in superiorità numerica per oltre mezz’ora. Approfittando del dominio del gioco, il capitano Cutrone ha pareggiato di testa al 72’.
Empoli-Lecce 1-3
Duro colpo per le speranze dell’Empoli, che subisce una pesante sconfitta casalinga contro un Lecce determinato. I salentini prendono subito il controllo della partita con un micidiale uno-due firmato da Tete Morente al 6′ e Krstovic all’11’.
Nonostante un secondo tempo in cui l’Empoli tenta la rimonta, accorciando le distanze con Cacace al 47′ e aumentando la pressione, il Lecce resiste. Giampaolo sposta Dorgu in avanti e Krstovic sigla la sua doppietta, chiudendo la partita sul 3-1.
Udinese-Atalanta 0-0
L’Atalanta avvia il girone di ritorno con un pareggio. La squadra di Gasperini non riesce a superare lo 0-0 contro l’Udinese, rimanendo dietro al Napoli. Al Bluenergy Stadium, i friulani dominano il primo tempo, creando le occasioni più pericolose: Carnesecchi compie un intervento straordinario su un colpo di testa ravvicinato di Bijol, mentre Sanchez colpisce palo e traversa nella stessa azione.
Nel secondo tempo, l’Atalanta tenta di reagire con i cambi, ma l’Udinese continua a giocare con grinta e solidità, respingendo gli attacchi dei nerazzurri e rischiando solo nel recupero su un tiro di sinistro di Samardzic, neutralizzato da Sava.
Torino-Juventus 1-1
Il derby della Mole tra Torino e Juventus si conclude sull’1-1. Entrambe le squadre avviano il girone di ritorno con un punto, in una sfida caratterizzata da alternanze di gioco tra granata e bianconeri. La Juventus parte forte e passa in vantaggio già all’8′ grazie a un colpo da maestro di Yildiz dal limite dell’area.
Il Torino di Vanoli reagisce con determinazione e, dopo un’occasione mancata da Ricci, trova il pareggio nei minuti di recupero con un potente e preciso sinistro di Vlasic.
Nel secondo tempo, i granata partono bene, alimentando le speranze dei tifosi, ma le parate decisive di Milinkovic-Savic sui tentativi di Koopmeiners, Nico Gonzalez e Cambiaso assicurano il pareggio. Vanoli e Thiago Motta vengono espulsi dopo un confronto molto acceso tra i due tecnici.
Milan-Cagliari 1-1
Il Milan si ferma sull’1-1 contro il Cagliari nel giorno dell’esordio in campionato di Sergio Conceição. Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, tranne che per una spettacolare parata di Maignan su un tiro di Felici al 40′, i rossoneri iniziano la ripresa con grande intensità.
Pulisic colpisce prima la traversa al 47′ e poi il palo al 51′, con Morata pronto a ribadire in rete sulla seconda occasione. Solo dopo soli quattro minuti, il Cagliari trova il pareggio con Zortea, approfittando di una disattenzione di Maignan. Caprile è protagonista, bloccando ogni tentativo d’assalto del Milan.
Genoa-Parma 1-0
Il Genoa non si ferma più e continua a migliorare sotto la guida di Patrick Vieira. Con una difesa solida e un pizzico di fortuna, il Grifone batte il Parma 1-0 e conquista la vittoria a Marassi.
Il gol decisivo di Morten Frendrup al 65′ è facilitato dalla deviazione di Delprato, che inganna Suzuki. Il Genoa sale a 23 punti, mentre il Parma rimane con un solo punto di vantaggio sulla terzultima posizione.
Venezia-Inter 0-1
Nel primo match dopo la Supercoppa, l’Inter ottiene una vittoria fondamentale, superando 1-0 il Venezia e mettendo sotto pressione il Napoli grazie al sesto successo consecutivo in trasferta.
Al Penzo, il gol decisivo arriva al 16′ con il tiro di Darmian dopo una splendida parata di Stankovic su Lautaro. Nella seconda metà di partita, i nerazzurri non riescono a raddoppiare nonostante le occasioni di Frattesi e Lautaro, mentre Sommer si distingue con una parata sul colpo di testa di Doumbia. Il Venezia sfiora il pareggio con il palo di Busio al 74’.
Bologna-Roma 2-2
Il match tra Bologna e Roma termina 2-2. La partita al Dall’Ara, si sblocca completamente nel secondo tempo: al 58′, Saelemaekers, ex della gara, porta in vantaggio la Roma con l’aiuto di Skorupski, ma tre minuti più tardi i padroni di casa ristabiliscono la parità con Dallinga.
Il risultato finale viene definito da due calci di rigore, entrambi assegnati per falli di mano in area: il primo al 65′ su Ferguson, e il secondo al 98′ su Dovbyk, che all’ultimo istante evita la sconfitta alla Roma.
Napoli-Hellas Verona 2-0
Il Napoli mantiene saldamente la testa della classifica. La squadra di Conte vince 2-0 contro il Verona, centrando la quinta vittoria consecutiva e consolidando il primo posto con 47 punti.
Al Maradona, il primo tempo è vivace e ricco di occasioni: Di Lorenzo sblocca il match al 5′ con un tiro deviato in rete da Montipò, seguito dalle occasioni sprecate da Anguissa e McTominay per il raddoppio. Dall’altra parte, Tengstedt non riesce a capitalizzare un paio di buone occasioni. Nella ripresa gli azzurri accelerano, spingono e chiudono il match con un potente tiro di Anguissa dal limite al 61′.
Monza-Fiorentina 1-2
Ritorno amaro a Monza per Raffaele Palladino, che per la prima volta affronta il suo ex club da avversario. La Fiorentina crea molte occasioni ma concretizza poco, mentre i padroni di casa colpiscono con i primi due tiri in porta.
Ciurria al 44’ e Maldini al 63’ firmano i gol decisivi per il Monza, che sale a 13 punti in classifica e, pur rimanendo ultimo, si avvicina al Venezia. I viola accorciano con il rigore trasformato da Beltran al 74’, ma non basta e si fanno agganciare dalla Juventus in classifica.
TOP e FLOP di giornata
TOP: Napoli imperioso
Il Napoli dimostra di essere in grande forma centrando la quinta vittoria consecutiva e confermando il primato in classifica. Nel 2-0 all’Hellas spiccano:
- Anguissa: dominatore in mezzo al campo con fisicità e dinamismo, s’iscrive al tabellino mettendo la sua firma sul raddoppio;
- Neres: passo veloce e strappi imprevedibili, non fa rimpiangere il partente Kvaratskhelia;
- Lukaku: non va a segno, ma lavora con altruismo sfruttando la sua fisicità, pedina fondamentale per trovare lo sbocco in verticale;
FLOP: la Juventus che non sa più vincere
Dodicesimo pareggio consecutivo ed ennesima prestazione anonima.
Peggiore in campo Koopmeiners che sembra proprio non riuscire a trovare una posizione. Nonostante la fascia da capitano, manca di carattere e anche da trequartista non lascia il segno con una sola conclusione tentata, un tiro centrale, facilmente neutralizzato.
Stagione in fase di definizione
In attesa di recuperare le partite della 19sima giornata per le squadre italiane impegnate in trasferta in Arabia, Napoli e Inter cercano di prendere il largo. Conte si trova a gestire il delicato caso Kvara, vicino alla cessione imminente, mentre Inzaghi sembra aver già superato il colpo subito dal Milan in Supercoppa. Rimane aperto il dibattito su Thiago Motta: la sua squadra è ancora troppo acerba o si tratta di eccesso di presunzione? Non resta che attendere l’esito delle prossime sfide per avere risposte più chiare.