Sì è concluso l’anticipo del sabato della 22ma giornata di Serie A tra ribaltoni ed emozioni.
Il Bologna mette a referto un solo punto contro un Empoli solido, mentre Atalanta e Napoli vincono in rimonta su Como e Juventus. I partenopei corrono e allungano al vertice della classifica, in attesa della risposta dell’Inter.
Ma vediamo nel dettaglio ciò che è successo della giornata di ieri:
L’Atalanta ribalta il Como: 1-2 e Gasperini trova la prima vittoria del 2025
Nell’anticipo delle 15, l’Atalanta supera in rimonta il Como per 1-2, conquistando la prima vittoria in campionato del 2025.
Con questo successo, la squadra di Gasperini si avvicina al secondo posto dell’Inter, distante un solo punto, anche se i nerazzurri hanno due partite da recuperare.
Primo tempo: il Como domina e passa in vantaggio
Il Como parte forte e impone il proprio gioco, mettendo in difficoltà un’Atalanta lenta e prevedibile. Fabregas schiera la difesa a quattro e Diao al centro dell’attacco, mentre Gasperini rilancia Cuadrado e Lookman dal primo minuto, con Retegui in avanti.
I padroni di casa costruiscono bene dal basso e al 30’ trovano il vantaggio: un errore di Zappacosta permette a Da Cunha di servire Fadera, che crossa in area per Nico Paz. Il centrocampista argentino insacca in rete, e dopo un controllo del VAR, il gol viene confermato.
L’Atalanta fatica a reagire, e il Como sfiora il raddoppio al 40’ con una punizione di Da Cunha, deviata in angolo da Carnesecchi.
Secondo tempo: Gasperini cambia volto alla squadra
Nella seconda frazione, Gasperini rivoluziona la squadra. Zappacosta lascia il posto a Ruggeri, mentre De Roon, uscito per un trauma cranico, viene sostituito da De Ketelaere.
Nonostante un inizio ancora incerto, l’Atalanta trova la scossa al 56’ con l’ingresso di Brescianini. Al primo pallone toccato, l’ex centrocampista del Frosinone serve un assist a Retegui, che controlla e batte Butez con una girata di sinistro per l’1-1.
Pochi minuti dopo, Lookman si vede annullare un gol per fuorigioco, ma al 70’ Brescianini serve un’altra palla perfetta in area per Retegui, che anticipa Kempf e segna l’1-2.
Il Como ci prova, ma la Dea resiste
Fabregas inserisce Cutrone e Belotti, ma il Como non riesce a ribaltare il risultato. Cutrone trova anche la rete, ma il Var annulla per fuorigioco.
Nel finale, anche De Ketelaere si vede cancellare il gol del 3-1 per un tocco di mano.
Con il triplice fischio, l’Atalanta si aggiudica il derby lombardo. Grazie a questa vittoria, la squadra di Gasperini blinda il terzo posto e ritrova fiducia in campionato dopo un mese difficile.
Protagonisti: Retegui e Brescianini decisivi
A fare la differenza sono stati Mateo Retegui, sempre più capocannoniere del torneo con 16 gol, e Marco Brescianini, che con i suoi assist ha cambiato l’inerzia della partita.
Il Como, nonostante un primo tempo di alto livello, ha pagato il calo fisico nella ripresa, lasciando spazio alla maggiore qualità dell’Atalanta.
Fabregas: “Abbiamo giocato con coraggio”
Queste le parole del tecnico del Como, Cesc Fabregas, ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta:
“La squadra ha affrontato la gara con carattere, giocando bene e mettendo in difficoltà un’avversaria di alto livello. Vorrei ricordare che siamo il Como, una neopromossa, ma resto tranquillo perché i ragazzi avrebbero meritato di più.
Sono molto orgoglioso di loro: abbiamo interpretato la partita come l’avevamo preparata. Dopo il 2-1 abbiamo cambiato un po’ atteggiamento, ma non è mai mancata la determinazione per fare bene”.
Gasperini: “Non è facile con tante partite ravvicinate”
L’allenatore nerazzurro ha aperto l’intervista dicendo:
“Non è semplice mantenere la stessa condizione fisica e mentale con tante partite ravvicinate. Il campionato italiano è sempre ricco di insidie. Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo rispetto ai nostri avversari, ma nella ripresa siamo saliti di livello. Bisogna valutare la gara nell’arco di tutti i 90 minuti”
Ha poi aggiunto:
“Abbiamo difficoltà nello sviluppare gioco sulle fasce, ma stiamo lavorando per migliorare. Il mio compleanno domani? C’è sempre spazio per festeggiare, e questa vittoria lo rende ancora più speciale e soddisfacente”.
Il Napoli supera la Juventus: 2-1 e allunga in vetta
Il Napoli continua la sua cavalcata in Serie A battendo la Juventus per 2-1 in un match combattuto e ricco di emozioni.
Primo tempo: la Juventus colpisce con Kolo Muani
La Juventus parte forte e sfiora il gol già al 5’: Yildiz supera Spinazzola con una grande giocata ma conclude con un tiro debole, e Meret si fa trovare pronto. Il Napoli prova a reagire con un pressing alto, ma fatica a creare vere occasioni da gol.
I bianconeri, invece, approfittano degli spazi concessi dagli uomini di Conte. Al 30’, Gonzalez spaventa Meret con un tiro dalla distanza che termina di poco a lato.
Il Napoli si rende pericoloso al 41’ con Anguissa, che colpisce di testa su cross di Neres, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
La svolta arriva al 43’, Anguissa scivola anticipando Koopmeiners al limite dell’area, il pallone finisce tra i piedi del nuovo arrivato Kolo Muani, che trafigge Meret per il vantaggio bianconero.
Alla fine del primo tempo una punizione di Politano, che sfiora la traversa ma non sorprende Di Gregorio.
Secondo tempo: il Napoli ribalta il risultato
Nella ripresa, il Napoli torna in campo con grande aggressività. Dopo soli 5 minuti, Lukaku si rende subito pericoloso con un colpo di testa ravvicinato, ma un intervento di Di Gregorio nega al belga il pareggio.
La pressione dei partenopei cresce e al 57’ arriva l’ 1-1: Politano crossa dalla destra e Anguissa, lasciato libero da McKennie, colpisce di testa e supera il portiere bianconero.
La Juventus fatica a reagire e Motta prova a cambiare inserendo Savona e Mbangula, ma al 69’ arriva l’episodio decisivo.
McTominay si inserisce in area, sterza su Locatelli e viene atterrato dal centrocampista bianconero. L’arbitro indica il dischetto e Lukaku trasforma il rigore spiazzando Di Gregorio per il 2-1.
Finale senza sorprese: il Napoli gestisce e porta a casa i tre punti
Dopo il vantaggio, la Juventus tenta di rimettersi in partita con gli ingressi di Conceição e Vlahovic, ma il Napoli alza il muro e non concede occasioni pericolose.
I partenopei controllano il gioco fino al triplice fischio, ottenendo una vittoria fondamentale nella corsa scudetto.
Con questo successo, la squadra di Conte continua a volare in testa alla classifica, dimostrando ancora una volta la propria solidità e capacità di ribaltare le partite nei momenti di difficoltà.
Per la Juventus, invece, arriva il primo passo falso in campionato, che lascia spazio a riflessioni in vista delle prossime gare.
Conte: “Una grande vittoria”
Antonio Conte ha commentato così la prestazione dei suoi al termine della gara:
“Abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra di grande livello, che finora non aveva mai perso. La Juventus ha una rosa di qualità e continua a rinforzarsi sul mercato. Questo rende la nostra vittoria ancora più gratificante. I ragazzi, nonostante le difficoltà che stiamo attraversando, riescono sempre a compensare con il lavoro e la dedizione che mettiamo quotidianamente”
Sulla vittoria, ha poi aggiunto:
“Il messaggio che mandiamo è chiaro: queste due vittorie ci stanno dando forza, fiducia e tanta autostima. Stiamo vincendo in situazioni che avrebbero abbattuto chiunque, ma ho sempre detto alla squadra di non piangersi addosso. Mi si chiede spesso cosa manchi, ma io preferisco concentrarmi su ciò che abbiamo e lavorare per fare la differenza. Ho un gruppo di ragazzi che crede fermamente nel lavoro che facciamo, ed è evidente in campo. Quando sei in un grande club, l’unica cosa che conta è vincere, senza se e senza ma”.
Thiago Motta: “Dispiaciuto per la sconfitta”
Il tecnico bianconero esprime tutta la sua amarezza per il risultato deludente:
“C’è rammarico per la sconfitta, soprattutto perché nel primo tempo abbiamo giocato bene contro un avversario che è al primo posto con pieno merito. Nella ripresa abbiamo faticato di più e questo ci ha impedito di portare a casa il risultato”
Sulla mancata reazione della squadra, ha commentato:
“In altre occasioni siamo riusciti a reagire meglio, ma questa volta non ce l’abbiamo fatta. La Juventus non vince qui al Maradona dal 2019, e sappiamo quanto sia difficile per noi giocare su questo campo. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita”.
Una serata complicata per il Bologna: 1-1 contro un ottimo Empoli
Dopo l’entusiasmante vittoria europea contro il Dortmund, il Bologna si trova ad affrontare una sfida insidiosa al Castellani contro un Empoli determinato. Il match si chiude con un pareggio per 1-1.
Primo tempo: Empoli brillante, Bologna in difficoltà
L’inizio di gara è tutto a favore dei padroni di casa. L’Empoli si dimostra ben organizzato, riuscendo a bloccare le manovre offensive del Bologna. I toscani colpiscono al 24’ quando Pezzella mette un cross perfetto per Colombo, che in area non sbaglia e firma l’1-0.
Nei minuti finali del primo tempo, la squadra di Italiano reagisce. Lykogiannis si inventa un cross per Dominguez, che al volo trafigge la difesa avversaria per il pareggio al 42’.
Secondo tempo: Bologna spinge, ma l’Empoli resiste
Rientrati dagli spogliatoi, il Bologna prova a ribaltare la gara. Italiano inserisce Castro per dare maggiore vivacità, e la squadra spinge con decisione.
Odgaard e Ndoye creano pericoli, ma concedono anche spazi che l’Empoli cerca di sfruttare. Skorupski è attento su un tentativo insidioso di Fazzini, evitando il nuovo vantaggio dei toscani.
Con il passare dei minuti, il Bologna perde progressivamente ritmo e lucidità. Beukema sfiora il gol, ma Vasquez salva in extremis
Nel finale, i ritmi si abbassano e l’Empoli gestisce con tranquillità, evitando ulteriori rischi.
Classifica e prospettive
Il pareggio porta il Bologna al sesto posto in classifica con 34 punti, ma la Fiorentina potrebbe superarli nel match di domenica sera
Per l’Empoli, il punto ottenuto permette di salire a quota 21, mantenendo un margine di soli due punti sulla terzultima posizione.
Zanetti: “Dobbiamo sfruttare le situazioni di vantaggio”
Il tecnico dell’Empoli, Paolo Zanetti, ha lodato la prova dei suoi ragazzi, soffermandosi sull’ottimo approccio alla gara e sulla capacità di affrontare i momenti complicati. Allo stesso tempo, ha riconosciuto che c’è ancora strada da fare per affinare la gestione delle partite:
“Siamo partiti con il piede giusto, ma dobbiamo lavorare per conservare il vantaggio e sfruttare meglio le occasioni per chiudere i match”.
Ha affermato durante la conferenza stampa dopo la partita.
Italiano: “Non è scontato vincere”
L’allenatore rossoblu, in seguito al pareggio, ha spiegato:
“Non possiamo mantenere sempre ritmi elevatissimi, anche se io lo richiedo continuamente alla squadra. Venire qui e pensare di vincere senza metterci il massimo impegno era impensabile. Non è mai facile ottenere i tre punti, e personalmente non sono mai riuscito a vincere a Empoli. Va bene così, da domani si torna al lavoro”.
TOP e FLOP
TOP: Retegui implacabile
Ottimo momento di forma per l’argentino, ha il piede caldo e lo ribadisce anche questa volta. Al primo pallone toccato, rimette in equilibrio il match, timbrando successivamente la doppietta personale.
FLOP: Thiago Motta, che confusione
Ora che anche la scusa dell’imbattibilità è andata, è giunto il momento di porsi delle domande. Un’altra prestazione appannata della Juventus che non riesce a mantenere il vantaggio acquisito.
Il tecnico avrebbe potuto tentare il tutto per tutto nei minuti finali per recuperare sulla rimonta del Napoli, schierando Kolo Muani e Vlahovic insieme, con dietro Yildiz, ma non azzarda, affidandosi ad un’inutile prudenza tattica. Cambi tardivi e molta confusione. Ha le responsabilità dell’approccio drammatico nella ripresa.
La classifica
In attesa di Lecce-Inter, che si disputerà oggi alle 18, il Napoli allunga in vetta, ribadendo ulteriormente le ambizioni scudetto e staccando i nerazzurri a +6.
Ora starà agli uomini di Inzaghi rispondere al colpaccio dei partenopei, in un campionato che sta iniziando a delineare sempre di più le sue due teste di serie.