Serie A, stop per Napoli e Bologna, bene le romane
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La domenica della 24sima giornata di Serie A ha regalato diversi risultati significativi: la Roma ha ottenuto una vittoria di misura sul campo del Venezia, la Lazio ha travolto il Monza con un netto poker, mentre il Cagliari ha avuto la meglio sul Parma. Bologna e Napoli, invece, hanno rallentato la loro corsa, fermate rispettivamente da Lecce e Udinese.
Ecco, nel dettaglio, tutto ciò che è accaduto nei match della giornata:
La Roma espugna Venezia e resta in corsa per l’Europa
Nel lunch match della 24sima giornata di Serie A, la Roma ottiene una vittoria fondamentale battendo 0-1 il Venezia in trasferta.
Un primo tempo equilibrato
La partita si apre con un Venezia ben organizzato, ma la Roma crea le occasioni più pericolose. Il portiere Radu si rende protagonista di due ottimi interventi su Dovbyk, mentre Nicolussi Caviglia salva sulla linea un colpo di testa di Mancini.
I padroni di casa si affidano agli spunti di Zerbin ed Ellertsson sugli esterni, ma faticano a rendersi realmente pericolosi.
Il rigore decisivo di Dybala
Nella ripresa, il Venezia cerca di guadagnare metri, ma al 57′ arriva l’episodio che decide il match: Marcandalli interviene in ritardo su Angelino, concedendo un calcio di rigore alla Roma.
Dal dischetto Dybala non sbaglia, confermandosi infallibile dagli undici metri. Dopo il vantaggio, la squadra di Ranieri gestisce con ordine, concedendo pochissimo agli avversari.
Assalto finale del Venezia
Nel tentativo di riagguantare il pareggio, Di Francesco effettua diversi cambi inserendo Oristanio, Maric e Gytkjaer, ma la difesa romanista tiene bene. L’unico brivido arriva da un’iniziativa di Kike Perez, sventata dall’uscita di Svilar.
Nonostante la pressione finale, il Venezia non riesce a trovare il gol e resta fermo a 16 punti, in piena zona retrocessione.
Di Francesco: “Non sono d’accordo su certe situazioni”
Seconda sconfitta consecutiva per il Venezia di Eusebio Di Francesco, battuto dalla sua ex squadra. Nel post-partita, l’allenatore dei lagunari ha analizzato la gara e alcuni episodi chiave:
“Abbiamo gestito bene il possesso, sia in fase di costruzione dal basso che a centrocampo. Abbiamo creato diverse situazioni pericolose, ma dobbiamo migliorare negli ultimi 20-25 metri.
Serve più qualità nelle scelte finali, spesso arriviamo all’ultimo passaggio o alla conclusione senza la precisione necessaria. Questo fa la differenza a certi livelli”
Di Francesco ha poi commentato il calcio di rigore concesso alla Roma:
“Ormai questi rigori vengono sempre assegnati, ma ce ne poteva essere uno anche per noi. Non sono completamente d’accordo su certe decisioni arbitrali, specialmente su questi falli.
Mi sono sfogato anche con l’arbitro Zufferli, dicendogli che non sopporto più questa dinamica: il difensore cerca il contatto, l’attaccante prova a prendere posizione, poi basta un minimo tocco e tutti finiscono a terra a cercare il fallo. Questo è un aspetto del calcio che, invece di progredire, sta tornando indietro”
Tornando sulla gara, l’allenatore ha sottolineato l’importanza di evitare certi errori:
“Non è la prima volta che ci succede e questo mi infastidisce, perché i miei ragazzi devono capire che sono i dettagli a fare la differenza. Il giocatore che ha causato il rigore aveva già i crampi e mi stava chiedendo il cambio.
Se l’avessi saputo prima, magari avremmo potuto evitare quell’episodio. Questi particolari vanno riconosciuti in anticipo per evitare di compromettere prestazioni che, per il resto, sono più che positive”.
Ranieri: “E’ stata la nostra miglior partita”
Claudio Ranieri è soddisfatto della prestazione della sua Roma e del successo ottenuto contro il Venezia:
“Sono contento perché vincere qui significa aver disputato una grande gara. Nelle ultime dieci partite del Venezia, il risultato è sempre stato deciso da un solo gol di scarto. Il Venezia è una squadra che effettua molti cambi di posizione, ma noi siamo stati molto bravi e intelligenti. Per determinazione e atteggiamento in campo, credo che questa sia stata la nostra miglior partita”
L’allenatore giallorosso ha poi elogiato i giocatori subentrati:
“Li ho ringraziati perché sono entrati in campo dando il massimo. Da quando sono qui, chiunque sia stato chiamato in causa ha sempre cercato di offrire il meglio”
Alla domanda su cosa lo renderebbe soddisfatto a fine stagione, Ranieri ha risposto:
“Se la Roma continuerà su questa strada. Non posso fare promesse, se non quella di impegnarmi al massimo. Io dico sempre la verità, quando so qualcosa la dico”.
In conferenza stampa, ha poi svelato un retroscena su Dybala:
“Non avevo intenzione di farlo giocare, ma lui mi ha detto chiaramente: ‘Voglio esserci’. Non volevo correre rischi”. Su Pellegrini, invece, ha tagliato corto: “È stata una scelta tecnica”
Infine, ha parlato dei nuovi arrivati:
“Si sono ambientati subito. Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci, ma li conoscevamo già bene grazie al nostro lavoro di analisi.
Gourna-Douath è un ottimo giocatore, l’ho sostituito dopo il cartellino giallo anche se mi ha detto che era tranquillo, ma così ho preferito stare più sereno io”.
Cagliari-Parma: vittoria fondamentale per i sardi nella sfida salvezza
All’Unipol Domus, va in scena una sfida decisiva per la salvezza tra due squadre dal rendimento incostante, ma sempre insidiose. Entrambe sanno che i tre punti in palio potrebbero fare la differenza nella lotta per restare in categoria.
Primo tempo equilibrato
I padroni di casa sembrano avere una marcia in più, anche grazie al sostegno del pubblico. Il primo tempo, però, si chiude senza reti, con le due formazioni che si studiano e concedono pochi spazi.
Ripresa ricca di emozioni
Nella seconda frazione di gioco la partita si accende. Il Parma sfiora il vantaggio con Bonny, protagonista di un’azione personale spettacolare, conclusa con un tiro che si stampa sul palo esterno.
Poco dopo, però, arriva la svolta: al 57’su un cross di Augello, Vogliacco devia sfortunatamente il pallone nella propria porta, regalando il vantaggio al Cagliari.
Cagliari allunga, il Parma prova a reagire
Approfittando del momento di difficoltà degli ospiti, al 70’ la squadra di Nicola trova il raddoppio con un gran gol di Coman, appena entrato in campo, che con un tiro potente da fuori area fulmina il portiere avversario.
Il Parma, però, non si arrende e accorcia le distanze con Leoni, riaprendo la gara e regalando un finale carico di tensione ed emozioni, che si concluderà con il successo dei sardi.
Nicola: “Vittoria fondamentale, ma cammino ancora lungo”
Davide Nicola si è mostrato soddisfatto della prestazione dei suoi:
“Sappiamo bene che questa vittoria è importante ma il cammino è ancora lungo come detto nella conferenza stampa pregara. I ragazzi sono stati molto pazienti, sono molto contento di loro e come lavorano”
Su Coman, autore del gol della vittoria ha poi aggiunto:
“Coman ha qualità e l’ha dimostrato da subito. L’unico neo è che non gioca da un mese ma abbiamo visto la potenzialità del giocatore. Siamo coperti ovunque e questa squadra ha un’identità chiara. Dobbiamo ancora migliorare ma siamo sulla buona strada”.
Pecchia: “Dobbiamo restare uniti”
Nonostante il risultato negativo, Fabio Pecchia non si lascia abbattere, anzi, preferisce evidenziare gli aspetti positivi della gara contro il Cagliari. Nella conferenza stampa, il tecnico si è espresso sulla prestazione collettiva e sul ritrovato spirito di squadra, grazie anche al rientro di alcuni giocatori chiave:
“Abbiamo fatto un grande lavoro, una prestazione di qualità, creando molte occasioni”, esordisce Pecchia, esprimendo però rammarico per l’infortunio di Djuric, costretto a lasciare il campo in anticipo. “Abbiamo perso un altro giocatore, ed è un dispiacere enorme.
Starà fuori per un po’, l’impatto fa pensare a un problema al collaterale. Ha cercato di contendere un pallone, dimostrando lo spirito giusto. Dobbiamo reagire senza farci condizionare dalle difficoltà”
Il tecnico ha sottolineato l’atteggiamento della squadra, che ha giocato senza lasciarsi influenzare dalla classifica:
“Mi piace vedere la squadra esprimersi in questo modo, ma alla fine giochiamo bene e gli altri vincono. C’è qualcosa da sistemare”.
Lazio travolgente: 5-1 al Monza e quarto posto riconquistato
La Lazio torna a brillare e conquista una vittoria netta contro il Monza, imponendosi con un perentorio 5-1.
Marusic apre le danze, poi lo show di Pedro
Il match si sblocca al 31′ grazie a un gol di Marusic, che porta avanti i padroni di casa. Nella ripresa, la Lazio prende il largo: al 57′ Pedro firma il raddoppio, mentre sei minuti dopo, al 63′, arriva il 3-0 siglato da Castellanos.
Monza ko, Dele Bashiru chiude i conti
A 15 minuti dalla fine, Pedro mette a segno la sua doppietta, consolidando il dominio biancoceleste.
Il Monza prova a salvare l’orgoglio e trova il gol della bandiera con Sensi, che trasforma un calcio di rigore all’86′. Ma due minuti dopo, al 88′, Dele Bashiru chiude definitivamente i conti firmando il 5-1 finale.
Baroni: “Partita importante sotto ogni aspetto”
Il tecnico ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra, soffermandosi in particolare su Pedro:
“Deve giocare ancora per almeno quattro anni, è un calciatore straordinario. Il suo atteggiamento è contagioso e spero che possa trasmetterlo anche ai più giovani”
Baroni ha poi spiegato il suo approccio al gruppo:
“Non mi concentro solo sui singoli, ma lavoro con tutti, anzi spesso la mia attenzione è rivolta soprattutto a chi gioca meno. La nostra identità è chiara: vogliamo proporre un calcio emozionale, offensivo, che sia bello da vedere ma soprattutto efficace”
Ha anche sottolineato l’importanza della concentrazione in fase difensiva, soprattutto per una squadra con una mentalità offensiva:
“È vero, attacchiamo molto e per questo dobbiamo essere sempre attenti nelle preventive e nel recupero del pallone. Da questo punto di vista i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, anche se forse abbiamo commesso qualche errore nella rifinitura.
Ma nel complesso sono soddisfatto della prestazione: è stata una partita importante sotto ogni aspetto”.
Bocchetti: “Sconfitta che fa male, bisogna ripartire”
Ecco l’analisi del tecnico del Monza, Salvatore Bocchetti, nell’intervista post-partita rilasciata a DAZN:
“Non ho ancora parlato con nessuno della società, solo con il mio staff. Ci sarà tempo per affrontare tutto. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, contro una squadra con giocatori di grandissima qualità.
Abbiamo concesso troppe occasioni e dobbiamo accettare la sconfitta, ma perdere in questo modo pesa. Ci sono ancora molte partite da giocare, ma una prestazione così fa male. Dobbiamo reagire e ripartire”.
Lecce e Bologna si dividono la posta in palio con uno 0-0 al Via del Mare
Si ferma la corsa del Bologna, fermato sullo 0-0 in casa del Lecce.
Primo tempo bloccato, Pierotti spreca
La partita parte con ritmi non particolarmente elevati. Il Bologna prova a gestire il possesso, ma il pressing aggressivo del Lecce complica la manovra degli uomini di Italiano.
L’occasione più importante della prima frazione arriva al 17’, quando un errore di Lykogiannis apre la porta a Pierotti: l’argentino si trova a tu per tu con Skorupski, ma il portiere rossoblu è reattivo e salva il risultato.
Gli ospiti rispondono con un colpo di testa di De Silvestri sugli sviluppi di un corner, ma il primo tempo si chiude senza reti.
Gol annullato a Dallinga nel finale
Nella ripresa, Italiano prova a dare più peso all’attacco inserendo Dallinga e Castro, ma il Lecce si difende con ordine, con Gallo e Guilbert particolarmente attenti sulle fasce.
Quando la partita sembra ormai destinata a concludersi in parità, all’87’ Dallinga trova il gol sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla la rete per una posizione di fuorigioco. Il triplice fischio sancisce lo 0-0 finale.
Giampaolo: “Sono contento, partita difficile”
Marco Giampaolo non recrimina nulla ai suoi ragazzi, contrariamente, ha espresso soddisfazione e si è soffermato sull’intensità della gara:
“Al di là dei singoli episodi, l’aspetto fondamentale era mantenere alta la concentrazione e mostrare rande spirito di squadra. Di fronte avevamo un avversario di qualità, con grande fiducia nei propri mezzi, quindi serviva una prestazione di alto livello. Sono soddisfatto, era una partita molto complicata”
Ha poi messo in evidenza l’evidente crescita dei salentini:
“La squadra lavora con impegno, mi segue e dà tutto in campo. Certo, commettiamo ancora degli errori, ma nessuno si risparmia. Il percorso intrapreso fino a questo momento è quello giusto”.
Italiano: “È mancata qualità”
C’è rammarico per il pareggio che rallenta la corsa alla Champions, del Bologna. Si è espresso così Vincenzo Italiano nella conferenza post-partita:
“Giocare in questo stadio non è mai semplice. Nel primo tempo non abbiamo brillato e abbiamo concesso due occasioni clamorose agli avversari. Dopo quei rischi, però, siamo riusciti a sistemarci meglio in campo. Non siamo stati particolarmente efficaci negli ultimi metri e abbiamo faticato a servire i nostri attaccanti nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa, invece, abbiamo creato più situazioni per mettere in difficoltà il Lecce. Il gol annullato a Dallinga per una questione di centimetri avrebbe potuto regalarci i tre punti. Ora dobbiamo cercare continuità e dare valore a questo pareggio nel prossimo match casalingo”
Decisive stanchezza e assenze, che hanno influenzato il risultato:
“Ogni volta che giochiamo un turno infrasettimanale ci troviamo di fronte avversari ostici, e questo rende tutto più complicato. Sono partite intense dal primo all’ultimo minuto, e non è la prima volta che affrontiamo una situazione del genere.
Nel girone di ritorno dobbiamo cercare di portare a casa il massimo dei punti, ma oggi non siamo stati al nostro meglio. Le assenze pesano, ci mancano giocatori in grado di fare la differenza e di garantirci quella qualità che oggi è mancata”.
Napoli fermato dall’Udinese al Maradona
Dopo il pareggio contro la Roma, il Napoli non va oltre l’1-1 neanche contro l’Udinese. Nella 24sima giornata di Serie A, al Maradona, la squadra di Conte fatica a imporsi, trovando un avversario compatto e ben organizzato.
Primo tempo: botta e risposta tra McTominay ed Ekkelenkamp
Fin dalle prime battute, la partita si accende con occasioni da entrambe le parti. Il Napoli prende in mano il possesso palla, ma l’Udinese si difende con ordine e prova a colpire in ripartenza. I portieri, Meret e Sava, si rendono protagonisti di interventi decisivi.
Dopo alcuni tentativi pericolosi, il match si sblocca al 37′ con un colpo di testa di McTominay, che insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il vantaggio partenopeo dura però solo tre minuti: un errore di Mazzocchi in uscita favorisce Ekkelenkamp, che con un preciso destro batte Meret e ristabilisce l’equilibrio. Il primo tempo si chiude così sull’1-1.
Secondo tempo: ritmi alti ma nessun gol
Nella ripresa, entrambe le squadre spingono alla ricerca del gol vittoria. Lovric impegna subito Meret, mentre il Napoli attacca con insistenza, senza però trovare spazi nella difesa friulana.
Solet chiude bene su Lukaku, mentre Sava neutralizza un tiro di Neres. McTominay ci prova ancora da fuori area, ma senza successo.
Per dare maggiore incisività, Conte inserisce Ngonge, Simeone e Raspadori. Tuttavia, l’Udinese resta compatto e respinge ogni assalto.
Nel finale, Lucca ha un’occasione per i bianconeri, ma non riesce a concretizzare. Il Napoli attacca con forza negli ultimi minuti, ma la difesa friulana resiste e il risultato resta bloccato sull’1-1.
Un pareggio che rallenta la corsa del Napoli verso lo scudetto, mentre l’Udinese ottiene un punto prezioso in ottica salvezza.
Conte: “Avremmo meritato qualcosa in più”
Antonio Conte ha pochi rimproveri da fare al suo Napoli:
“Abbiamo avuto occasioni importanti ma non siamo riusciti a concretizzarle, e dopo il nostro gol non dovevamo permettere all’Udinese di rientrare subito in partita. Con i cambi ho cercato di dare freschezza alla squadra e di aumentare le soluzioni offensive.
Non è scritto da nessuna parte che chi entra dalla panchina debba farlo solo all’80’ o all’85’. Credo che avremmo meritato qualcosa in più. Nel secondo tempo il ritmo è calato, ma nel primo abbiamo creato tanto e gestito il gioco a lungo”
Il tecnico non considera il secondo pareggio consecutivo un problema:
“Il risultato contro l’Udinese ci sta, parliamo di una squadra molto fisica, con giocatori giovani di cui sentiremo parlare, destinati a club importanti. Sui palloni lunghi avevano Lucca, che è dominante nel gioco aereo, ma siamo stati bravi a concedere poco”
Quando gli viene chiesto se sia un’occasione persa per allungare sull’Inter, risponde chiaramente:
“No, semmai è un’occasione per aggiungere altri punti e consolidare la qualificazione alle coppe europee. Vi assicuro che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Oggi i ragazzi hanno dato tutto e sono usciti dal campo stremati. Dobbiamo essere realisti e rispettare i tifosi e l’ambiente”
L’obiettivo stagionale è chiaro:
“Mi è stato chiesto di riportare il Napoli in Europa, che sia Europa League o Conference League. Se poi riusciamo a farlo dalla porta principale, tanto meglio”
Infine, sottolinea la pressione di essere in vetta alla classifica:
“Più stai in alto, più il vento soffia forte. Gli altri non vedono l’ora di farti cadere e ti affrontano con il massimo delle loro energie”.
Runjaic: “Punto importante contro una squadra forte”
Il tecnico dei friulani considera prezioso il pareggio conquistato in casa partenopea:
“Sono molto soddisfatto sia della prestazione che del punto conquistato. La squadra ha saputo reagire nel modo giusto nei momenti di difficoltà, dimostrando grande carattere e compattezza. Quando affronti squadre come il Napoli, devi mettere in conto di dover soffrire, e noi lo abbiamo fatto nel modo giusto.
Tutti i ragazzi hanno dato il loro contributo, e per ottenere un risultato positivo al Maradona serviva una grande prova collettiva, con tanti giocatori protagonisti di una prestazione di alto livello”.
TOP e FLOP
TOP: Castellanos, si sblocca e trascina
Ha ritrovato il gol in casa dopo un lungo digiuno. Sempre in movimento, ha creato problemi costanti alla difesa del Monza, risultando determinante con il colpo di testa che ha servito l’assist a Marusic e con l’intuizione che ha messo Pedro davanti alla porta. La rete è il giusto premio per la sua prestazione.
FLOP: Mazzocchi, fa rimpiangere Spinazzola
È l’anello debole della difesa azzurra. Non riesce a sostituire a dovere l’infortunato Spinazzola. Il pareggio dell’Udinese arriva da un suo errore evitabile.
La situazione in classifica
La Roma allunga la sua striscia positiva a otto partite senza sconfitte, portandosi a 34 punti e dimostra di aver superato le difficoltà in trasferta. Il Venezia, fermo a 16, invece, continua a faticare in fase offensiva e vede complicarsi la corsa per la salvezza.
Con la vittoria, il Cagliari sale a 24 punti, mentre il Parma resta terzultimo a quota 20. Con la netta vittoria sul Monza, la squadra di Baroni si riprende il quarto posto in classifica, superando la Juventus, mentre i brianzoli incassano la quindicesima sconfitta stagionale e restano ultimi con soli 13 punti.
Il Bologna sale a 38 punti, agganciando il Milan ma senza riuscire a superarlo. Il Lecce, invece, guadagna un punto prezioso, portandosi a 24 e mantenendo un margine di sicurezza sulla zona retrocessione.
L’Udinese resta in una zona di classifica abbastanza tranquilla con 20 punti, mentre il Napoli manca l’allungo in vetta, portandosi momentaneamente a +4 sull’Inter.
Vedremo questa sera, nel match contro la Fiorentina, se la squadra di Simone Inzaghi saprà approfittare della disattenzione dei partenopei.
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