Servizi segreti militari russi dietro attacchi incendiari in Est Europa

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Ci sarebbero i servizi segreti militari russi dietro alcuni attacchi incendiari in Lettonia, Lituania e Polonia. Sotto la lente di ingrandimento il rogo a un magazzino Ikea a Vilnius nel maggio dello scorso anno. La rivelazione è stata fatta dal procuratore della Lituania e la notizia è stata ripresa dai principali mezzi di informazione.
Il principale sospettato dell’incendio avrebbe collaborato con l’Intelligence militare russa, accettando pagamenti per progettare piani d’attacco ai centri commerciali in Lituania e Lettonia e creare tensione e nervosismo in quei Paesi per indurli a sospendere i loro supporti all’Ucraina.
L’incendio al negozio Ikea di Vilnius
Secondo gli investigatori, l’incendio all’Ikea di Vilnius, sarebbe stato posto in essere utilizzando una miccia a tempo, nascosta all’interno del negozio e programmata per accendersi di notte mentre il punto vendita era chiuso. Il sospettato ha cercato di nascondere le proprie tracce ed è partito nelle ore successive per Varsavia, dove ad attenderlo c’era un auto di lusso da ritirare come ricompensa per aver portato a termine l’incarico.
Il sospettato è stato arrestato dopo una settimana, mentre era in viaggio per commettere un altro incendio doloso, questa volta a Riga, in Lettonia. Il procuratore lituano che ha divulgato le informazioni, ha tenuto a precisare che riterrà l’attacco, un atto di terrorismo.
Il monito del primo ministro polacco Tusk
In un post su X, il primo ministro polacco Donald Tusk, ha ammonito i partner europei sul modus operandi della Russia: “Cari alleati, l’indagine della procura lituana ha confermato i nostri sospetti che i responsabili dell’incendio dei centri commerciali di Vilnius e Varsavia siano i servizi segreti russi. È bene saperlo prima dei negoziati. Questa e’ la natura di questo Stato”
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