Stefano De Martino conquista il pubblico perchè è uno di loro
Parliamoci chiaro, non erano tantissimi a luglio, quando si è diffusa la notizia di Stefano De Martino ad Affari Tuoi, che avrebbero scommesso che il conduttore campano potesse emulare i fasti di Amadeus. Il pubblico di Rai1 è un pubblico particolare, a volte difficile da fidelizzare, che può darti fiducia a bocca storta per un pò di tempo, ma poi se non rientri nei propri parametri ti volta le spalle
Come se non bastasse, la fascia di access time, quella per intenderci dopo il telegiornale, è la più ambita dagli investitori pubblicitari, addirittura più di quella di prima serata, sono pochi infatti i programmi che dalle 21,30 in poi superano i 5 milioni di telespettatori, anzi per dirla tutta, solo il Festival di Sanremo e qualche fiction di successo.
Viene da sè che il nome di De Martino è stato accompagnato per tutta l’estate da scetticismo, gli stessi addetti ai lavori hanno messo le mani avanti chiedendo di non fare inutili paragoni con Amadeus, Il conduttore era giovane e avrebbe avuto bisogno di tempo, parole che sono state ricacciate indietro dalle prime settimane di programmazione in cui il termometro dello share si è assestato sempre sopra al 25%.
Uno che di televisione un pò ci capisce, Paolo Bonolis, ha detto lo scorso 7 settembre, a soli cinque giorni dal debutto del programma nel dopo Amadeus, che De Martino al pubblico sarebbe piaciuto, perchè bravo ed empatico, avrebbe solo dovuto prendere le misure in una trasmissione in cui doveva misurarsi da solo senza puntare sulla coralità degli ospiti. E così è stato, il merito del conduttore campano è stato quello di riuscire a cucirsi addosso il programma e fare ciò che gli piace fare, nonostante le prime settimane, dai piani alti gli avessero chiesto di non esagerare.
Stefano in pochissimo tempo ha convinto tutti, compresa una che non le manda a dire come Selvaggia Lucarelli, che da una bocciatura prima del debutto (“non ha l’esperienza giusta per un programma del genere”), dopo qualche settimana si è ricreduta (“ha preso confidenza con il suo ruolo, sta diventando molto bravo e finalmente sembra divertirsi”).
Il trentacinquenne ex ballerino di Amici è uno che piace, è trasversale, piace agli uomini perchè ha la faccia rassicurante e un pò guascona del compagno di banco, alle donne perchè è indubbiamente un bel ragazzo, ma anche umile e gentile, senza il fare da bello e impossibile che pervade alcuni coetanei dello spettacolo. E’ l’amico, il figlio, il fidanzato, il marito, il fratello che tutti vorrebbero avere, quello che riesce a strapparti un sorriso anche quando le cose non vanno benissimo. Una sorta di animatore del villaggio vacanze a cui piace divertirsi con i propri clienti, capace di caricarseli sulle spalle pur di metterli di buon umore.
La conduzione si basa su quelle che sono le caratteristiche fondamentali del gioco, quelle che hanno reso famoso lo show di Rai1, l’empatia verso il concorrente di turno e il perculo del ‘dottore’, in tutto questo l’istrioneria e le battute per il pubblico a casa, affinchè anche chi siede davanti al teleschermo si senta parte in causa. In tutto ciò De Martino ha inserito anche le battute con i ‘pacchisti’, i balli, i soprannomi, l’interazione anche quando devono solo scoperchiare il pacco della propria regione.
Forse per la prima volta dall’inizio del game nel 2003, del concorrente che gioca si conosce già tutto prima che cominci il gioco, grazie appunto all’opera di fidelizzazione coltivata per giorni. Il pubblico a casa entra in empatia con chi gioca perchè già lo conosce pur avendolo visto per pochi minuti nelle sere precedenti, De Martino in questo è stato geniale, ha fatto diventare sua spalla e partner in crime degli sconosciuti e in quel “mi mancherai” del saluto finale c’è tutto il sapore dell’arrivederci al compagno di giochi che torna a casa dopo aver passato insieme una breve vacanza.
De Martino da punto interrogativo e dilettante allo sbaraglio, è diventato nazionalpopolare, nella accezione positiva del termine ovviamente. Possiamo dire una delle poche scommesse vinte dalla Rai in questo inizio di stagione, forse però la più importante, la più pesante, quella nell’aver individuato un conduttore che non facesse sentire la mancanza di Amadeus, che non sembrasse impostato e che sapesse vendere sorrisi. De Martino nella sua vita è sempre stato in mezzo alle persone, ha fatto di tutto e ha la vivacità di chi ha masticato la strada, riesce ad essere convincente e per nulla adulatore, insomma il vero pacco fortunato la Rai lo ha scoperchiato con lui.