Giuseppe Scuccimarri 
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Jasmine Paolini ha combattuto come una leonessa contro la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka che come è accaduto a Montecarlo si è frapposta tra lei e l’accesso alla finalissima. La bielorussa questa volta per sua stessa ammissione ha sofferto contro la 29enne toscana che non si è mai arresa lottando punto su punto. La Sabalenka ha raggiunto la sua quarta finale all’Open di Stoccarda vincendo 7-5, 6-4 sull’italiana.
La ventiseienne numero 1 del mondo cercherà in finale di vincere il suo primo titolo, avendo perso a Stoccarda contro Ash Barty nel 2021 e contro Iga Swiatek sia nel 2022 che nel 2023. Alla bielorussa va il merito di aver mantenuto la calma, aggiudicandosi il primo set dopo aver sprecato un vantaggio di 5-2. L’italiana si è portata sul 5-5 per poi perdere i successivi due game.
Nel secondo set Jasmine è partita forte dando l’idea di poter pareggiare il conto dei set portandosi sul 3-0, le palle break della bielorussa nel quinto e nel nono game, hanno dato modo di riprendersi alla numero 1 del mondo che ha portato a casa una partita di difficile amministrazione. In finale Sabalenka incontrerà Jelena Ostapenko numero 24 del mondo con cui ha vinto tutti gli scontri diretti precedenti.
Le dichiarazioni dopo il match
Le giocatrici alla fine dell’incontro si sono mostrate soddisfatte della loro prestazione, nelle parole di Sabalenka tutta la fatica per un incontro portato a termine con la forza dei nervi e la concentrazione: “Mi fa lavorare per ogni punto. È stato difficile vincere”, ha detto la bielorussa a proposito della Paolini. “Cercavo solo di essere aggressiva, di metterle più pressione possibile”.
D’altro canto la nostra tennista si è detta contenta per i visibili miglioramenti dopo un 2025 non cominciato nel migliore dei modi: “E’ stata una settimana fantastica– ha commentato l’azzurra- lei è fortissima, ma qualche punto glielo abbiamo rosicchiato”
Jasmine ha da pochi giorni comunicato il divorzio dallo storico allenatore Renzo Furlan, per avvalersi della guida tecnica dello spagnolo Marc Lopez, ex doppista e per anni nello staff di Nadal. “Ci stiamo conoscendo” ha detto Jasmine “vedremo come andrà”
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