Ci sono trasmissioni televisive che con il tempo modificano il loro percorso e la loro mission iniziale e da semplice intrattenimento assumono altri caratteri, Temptation Island rappresenta l’esempio di un programma nato per intrattenere che con il passare del tempo è divenuto terreno e strada di passaggio per approdare in televisione. Più che un percorso nei sentimenti, si tratta di un espediente per acquisire visibilità esasperando le proprie azioni, a volte anche mettendosi d’accordo con ex partner o amici pur di partecipare.
Una opportunità per chi non è dotato di talento alcuno per approdare davanti alle telecamere, il docu-reality è il trionfo del trash, della volgarità dei tradimenti, di un microcosmo che molte volte crea emulazione in quanto in fondo al percorso si trovano ospitate a Uomini e Donne se non l’approdo al Grande Fratello. A Maria De Filippi, produttrice della versione italiana del format il merito di aver percepito cosa voglia vedere il pubblico, il bisogno di una parte di chi si siede davanti alla TV di rendersi conto che ci sia chi sta peggio di loro.
Il vero percorso probabilmente lo fanno i telespettatori, non verso i sentimenti ma verso la propria sicurezza interiore, forse il 30% di share si spiega così. Detto ciò, volendo fare un’analisi, alla fine dell’edizione autunnale possiamo tranquillamente affermare che due edizioni ravvicinate pressocchè identiche non si sono rivelate un esperimento riuscito.
In passato la diversificazione Nip e Vip aveva funzionato perchè aveva reso l’idea di qualcosa di diverso, due versioni con persone comuni alla fine risultano perfettamente uguali con il risultato di non accontentare nessuno. I protagonisti dell’edizione estiva sono stati soppiantati immediatamente dai protagonisti di quella autunnale e questi ultimi destinati a un oblio quasi immediato perchè soppiantati dal Grande Fratello.
Maria De Filippi deve aver intuito che i nuovi usciti rischiano di essere soppiantati e dimenticati quasi subito, pertanto ha organizzato due puntate speciali del suo Uomini e Donne, dedicato esclusivamente alle coppie di Temptation Island, una sorta di salvagente televisivo alla ricerca di contenuti utili per tenere a galla qualche sconosciuto destinato al dimenticatoio.
Non sempre infatti il percorso Sardegna-studi televisivi ha il suo compimento, soprattutto ogni prodotto ha la sua stagione, il sole, il mare e le spiagge proposte in autunno non hanno lo stesso appeal estivo, anzi suonano quasi come un perculo per chi ha ripreso a studiare e a lavorare, cosa che consigliamo anche ai protagonisti di Temptation, lavoro e istruzione nobilitano senz’altro di più del trono della De Filippi o dei divani di Signorini. Ad Maiora!