Giuseppe Scuccimarri 
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Sette agenti di polizia sono stati colpiti uno dopo l’altro dopo aver risposto a una chiamata fatta dall’interno di una casa a San Antonio, in Texas. L’incidente è avvenuto mercoledì sera quando gli agenti di polizia hanno ricevuto una chiamata da un appartamento a San Antonio, in Texas, da qualcuno che riferiva che un loro familiare era in difficoltà e aveva bisogno di aiuto immediato, in quanto minacciava di uccidersi.
Tuttavia, mentre la polizia si è presentata per prestare soccorso, gli agenti sono stati colpiti uno dopo l’altro in successione, secondo quanto riferisce il capo della polizia di San Antonio Bill McManus. Il primo agente che ha risposto è stato colpito agli arti inferiori, il secondo ufficiale è stato colpito poco dopo.
Un terzo poliziotto che ha risposto al fuoco è stato colpito da un proiettile nella parte superiore del busto, stessa cosa per un collega che era accorso in aiuto. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sugli altri tre. Tutti gli ufficiali sono stati immediatamente portati in ospedale dove sono in cura per lesioni non pericolose per la vita, hanno detto le autorità.
Le identità degli agenti di polizia coinvolti non sono ancora state rilasciate, ma McManus ha detto che ognuno di loro aveva tra i quattro e gli otto anni di esperienza nella forza.
Anche il sospettato – un uomo sulla quarantina – non è stato ancora identificato, ma la polizia ha detto che sta lavorando per cercare di far uscire la persona dall’appartamento con l’assistenza di una squadra SWAT. La polizia ha riferito che il sospettato coinvolto nella sparatoria era stato arrestato il 18 gennaio per due accuse di aggressione, più un’altra più grave.
Attualmente era libero su cauzione, ha detto McManus. Non sono state rese disponibili altre informazioni e l’indagine è attualmente in corso.
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