Giuseppe Scuccimarri 
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Nella notte a Trento un giovane ha ucciso il padre nel tentativo di difendere la madre. I carabinieri sono intervenuti in località Mezzolombardo, nei pressi del capoluogo trentino per tradurre in arresto, Bojan Panic, il figlio 19enne della vittima, Simeu Panic, un 46enne bosniaco aduso ad usare metodi violenti nei confronti della moglie, madre appunto del giovane.
Dopo l’omicidio il ragazzo è rimasto sul posto ed ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine, sono in corso accertamenti per risalire alla dinamica dell’evento. Sembrerebbe che il ragazzo sia intervenuto per placare il padre frapponendosi tra lui e la donna che stava subendo l’ennesima aggressione.
Il ragazzo vive in Italia da quando era bambino insieme alla famiglia, dapprima ha vissuto a Lavis sempre in Trentino, la famiglia risulta perfettamente integrata nel tessuto sociale del paese di residenza tantomeno ai carabinieri risultano denunce pregresse per maltrattamenti.
L’omicida : “Ho agito di impulso, volevo difendere mia madre”
Interrogato nella caserma dei carabinieri, il giovane ha ribadito di avere agito di impulso: “L’ho accoltellato con un coltello da cucina, stava ancora maltrattando la mamma. Ho cercato di rianimarlo, ma era già morto, e ho chiamato i carabinieri”
Vicenda simile a quella di Alex Cotoia
La vicenda ricorda quella di Alex Cotoia , il ragazzo torinese che uccise il padre Giuseppe Pompa con 34 coltellate a Collegno , in provincia di Torino , nell’aprile 2020 per difendere la madre Maria Cotoia durante l’ennesima lite.
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