Maria Grazia Piscitelli 
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Il presidente Trump ha minacciato di imporre dazi fino al 200% su tutti i prodotti alcolici provenienti dall’Unione Europea come contromisura alla tassa del 50% sul whisky statunitense.
“L’Unione Europea, una delle autorità fiscali e tariffarie più ostili e abusive al mondo, creata con l’unico scopo di trarre vantaggio dagli Stati Uniti, ha appena imposto una tariffa del 50% sul whisky”, ha scritto Trump sul suo Truth Social.
“Se questa tariffa non verrà rimossa immediatamente, gli Stati Uniti imporranno a breve una tariffa del 200% su TUTTI I VINI, CHAMPAGNE E PRODOTTI ALCOLICI IN PRODUZIONE DALLA FRANCIA E DA ALTRI PAESI RAPPRESENTATI DALL’UE.
Ciò sarà fantastico per le attività di vino e champagne negli Stati Uniti”
Il presidente aveva lanciato l’allarme già da settimane circa il suo piano di imporre tariffe reciproche all’UE, nell’ambito del suo programma per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti.
“Gli USA non hanno il libero scambio. Abbiamo uno “Stupido scambio”. Il mondo intero ci sta DERUBANDO!!!” Trump è esploso più tardi giovedì mattina sul suo Truth Social.
L’UE ha annunciato i dazi del 50% sul whisky, che verranno imposti ad aprile dopo le deliberazioni con gli stati membri, in risposta alla nuova tariffa di Trump su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, entrata in vigore mercoledì.
I funzionari europei stanno inoltre preparando dazi su altri prodotti statunitensi, tra cui pollame, carne di manzo, latticini, miele, prodotti ortofrutticoli, materassi, lampadari e altro ancora.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato in una dichiarazione: “Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori”.
“Queste tariffe stanno sconvolgendo le catene di fornitura. Portano incertezza per l’economia. I posti di lavoro sono a rischio. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti.”
Ha anche affermato che l’UE è “aperta al negoziato” con Trump e desidera un “dialogo significativo” per sospendere i dazi.
Il mese scorso, Trump ha avuto un tira e molla con Canada e Messico sulla questione di una tariffa del 25%, dopo che i due Paesi confinanti avevano fatto delle concessioni sulla sicurezza dei confini.
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