Giuseppe Scuccimarri 
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Donald Trump ha dichiarato di essere “molto arrabbiato” e “incazzato” con il presidente russo Vladimir Putin dopo settimane di tentativi di negoziare un cessate il fuoco in Ucraina.
In un’intervista alla NBC News, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di essere arrabbiato con Putin per aver attaccato la credibilità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ha minacciato di imporre una tariffa del 50% sui Paesi che acquistano petrolio russo se non accetterà un cessate il fuoco.
“Se la Russia e io non riusciremo a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penserò che la colpa sia della Russia – il che potrebbe non essere… imporrò tariffe secondarie… su tutto il petrolio proveniente dalla Russia”, ha affermato.
Commenti segnano un cambiamento nel tono di Trump nei confronti di Putin e della Russia.
I leader europei temevano che Trump si stesse avvicinando a Putin mentre proseguivano i negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina.
Nelle ultime sei settimane, Trump ha arringato Zelensky nello Studio Ovale e ha chiesto numerose concessioni al presidente ucraino. A sua volta, ha lusingato Putin e ha ampiamente ceduto alle richieste del presidente russo.
Sembra che questo sia un allontanamento da quella dinamica. È la prima volta che gli Stati Uniti minacciano seriamente la Russia di conseguenze per aver tergiversato nei negoziati di cessate il fuoco, ciò sembrerebbe rimettere la palla diplomatica nel campo di Mosca.
La NBC News ha riferito che, in un’intervista telefonica di 10 minuti, Trump ha dichiarato di essere molto arrabbiato e “incazzato” quando Putin ha criticato la credibilità della leadership di Zelensky, nonostante lo stesso presidente abbia definito il leader ucraino un dittatore e abbia chiesto che indicesse delle elezioni.
“Si potrebbe dire che ero molto arrabbiato, incazzato, quando… Putin ha iniziato a mettere in discussione la credibilità di Zelensky, perché non stava andando nel posto giusto”, ha detto Trump. “Una nuova leadership significa che non ci sarà un accordo per molto tempo”, ha aggiunto.
Trump ha affermato che i russi erano a conoscenza della sua rabbia, ma ha sottolineato di avere “un ottimo rapporto” con Putin e che “la rabbia si dissipa rapidamente… se fa la cosa giusta”.
Trump: “Altre sanzioni alla Russia se Putin non si accorderà per il cessate il fuoco”
Se la Russia non rispettasse il cessate il fuoco, Trump ha minacciato di colpire ulteriormente l’economia del Paese se ritenesse che la colpa fosse di Putin.
“Ci saranno tariffe del 25% sul petrolio e altri prodotti venduti negli Stati Uniti, tariffe secondarie”, ha affermato Trump, sottolineando che le tariffe sulla Russia arriveranno tra un mese senza un accordo di cessate il fuoco.
Le tariffe secondarie potrebbero arrivare fino al 50% sui beni che entrano negli USA da Paesi che continuano ad acquistare petrolio dalla Russia. I maggiori acquirenti di questo tipo sono con un ampio margine Cina e India.
Trump ha detto che parlerà con Putin più avanti nel corso della settimana.
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