Giuseppe Scuccimarri 
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Cosa succede quando un polpo salta su uno squalo per farsi un giro? Il raro e alquanto strano avvistamento è avvenuto in Nuova Zelanda, ripreso in un video al largo della costa Maori e condiviso dagli scienziati affiliati all’Università di Auckland. Mostra un polpo maori a cavallo di uno squalo mako, che è lo squalo più veloce del mondo, in grado di nuotare fino a 72 km/h.
L’università ha affermato che l’incontro del dicembre 2023 “è stata una delle cose più strane che gli scienziati marini dell’Università di Auckland abbiano mai visto. È stata davvero una vista misteriosa… i polpi si trovano principalmente sui fondali marini, mentre gli squali mako dalle pinne corte non [preferiscono] le profondità”.
L’avvistamento dello strano incontro
I ricercatori universitari stavano cercando episodi di frenesia alimentare da parte degli squali nel golfo di Hauraki, vicino all’isola di Kawau, quando hanno scoperto uno squalo mako con una “macchia arancione” sulla testa.
I ricercatori hanno lanciato un drone e posizionato una telecamera GoPro in acqua e “hanno visto qualcosa di indimenticabile: un polpo appollaiato sulla testa dello squalo, aggrappato con i suoi tentacoli”, il racconto di quanto accaduto è stato scritto dalla professoressa Rochelle Constantine dell’Università di Auckland in un articolo per l’università la scorsa settimana.
La professoressa ha aggiunto che i ricercatori si sono spostati dopo 10 minuti, quindi non erano sicuri di cosa fosse successo dopo lo strano incontro, che con una crasi hanno definito “sharktopus”, ma, ha aggiunto la Constantine “il polpo potrebbe aver vissuto un’esperienza fantastica, dal momento che la specie di squalo più veloce del mondo può raggiungere i [30 mph]”.
“All’inizio, mi chiedevo, ‘È una boa?'” ha detto Constantine al New York Times questa settimana. “È impigliata in un’attrezzatura da pesca o ha avuto un grosso morso?”
Nessuno dei due animali sembrava infastidito dall’incontro
La professoressa ha sottolineato: “Si può vedere che occupa parecchio spazio sulla testa dello squalo”, notando che nessuno dei due animali sembrava infastidito dall’incontro.
“Lo squalo sembrava piuttosto felice, e anche il polpo sembrava piuttosto felice. Era una scena molto tranquilla”, ha aggiunto la docente.
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