USA, Trump nomina un No-Vax ministro della Salute
Giuseppe Scuccimarri
15 Novembre 2024
Se qualche anno fa ci avessero detto che un Kennedy sarebbe stato uno dei ministri repubblicani dell’era Trump non ci avrebbe creduto nessuno, se poi avessero aggiunto che sarebbe stato anche un tenace sostenitore NO-VAX, avremmo immaginato di essere finiti su una realtà parallela.
Due delle scelte di gabinetto di Donald Trump – Robert F. Kennedy Jr. e la rappresentante Tulsi Gabbard – sono stati avvistati a Mar-a-Lago, quartier generale del rieletto presidente, giovedì sera, a festeggiare a un tavolo con la moglie di Kennedy, Cheryl Hines, Donald Trump Jr., Kimberly Guilfoyle e Tucker Carlson. Il gruppo era al club di Palm Beach, in Florida, dove il presidente eletto ha parlato al gala dell’America First Policy Institute. Kennedy è stato scelto da Trump come Ministro della Salute e dei Servizi Umani, mentre la dem diventata repubblicana, Gabbard è in lizza per assumere l’incarico di direttore dell’Intelligence nazionale.
Donald Jr. e la sua fidanzata Guilfoyle sono stati visti sorridere in una foto al gala sfarzoso in cui Trump è stato presentato da Sylvester Stallone, indimenticata star di “Rocky”. Il rieletto presidente, ha dato alcune notizie sulla sua squadra di governo, annunciando che il governatore del North Dakota, Doug Burgum, è la sua scelta come Ministro dell’Interno. Trump, ha anche anticipato che un altro “grande” nome, in un posto di rilievo, potrebbe essere rivelato anche venerdì.
Al tavolo di Kennedy e la Gabbard ,al gala in smoking, sono stati avvistati, tra gli altri, il mega-benefattore e finanziere Omeed Malik, il marito di Tulsi Gabbard, Abraham Williams e la nuora di Kennedy nonché l’ex responsabile della campagna Amaryllis Fox Kennedy. Nel suo discorso, Stallone, ha definito Trump un “secondo George Washington”.
“Siamo in presenza di un personaggio davvero mitico”, ha detto Stallone all’evento, secondo un video trasmesso su C-SPAN. “Amo la mitologia. E questo individuo non esiste su questo pianeta. Nessuno al mondo avrebbe potuto tirare fuori quello che ha fatto lui, quindi sono in soggezione.”
La star di “Rambo” ha aggiunto: “Quando George Washington ha difeso il suo Paese, non aveva idea che avrebbe cambiato il mondo. Perché senza di lui, potresti immaginare come sarebbe il mondo. Indovina un po’? Abbiamo ottenuto il secondo George Washington.”
Un Sylvester Stallone così adulante non ce lo saremmo mai aspettati.
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