Verissimo, Asia Argento, “Morgan ossessionato da quella ragazza, solo Anna Lou potrebbe salvarlo”
Questa intervista va raccontata dalla sua fine, dall’ammissione di Asia Argento di trovarsi talmente a suo agio dalla Toffanin da riuscire ad abbassare le difese che alza di solito con le persone e parlare in libertà svincolandosi dai pesi con cui spesso convive. A Verissimo l’attrice ha affrontato tanti temi che la riguardano direttamente e che la hanno messa alla prova, non ultimo il problema dell’alcolismo da cui è uscita da tre anni e quattro mesi, ne è venuta fuori una chiacchierata in cui è uscita l’anima, in cui è uscita la donna Asia, che quando ha capito di stare toccando il fondo è riuscita a risalire:
“Ogni giorno è un miracolo, sono grata di essere qui, sobria e in salute. Bevevo non per gusto ma per combattere un disagio sociale, l’alcol mi ottenebrava, ma era solo un rimandare la verità e la verità fa male”
Poi il tema della genitorialità e la fatica di aver dovuto crescere la figlia Anna Lou praticamente da sola :
“Ho lasciato andare la mia carriera, ma ho privilegiato i miei figli. Come mamma single ho dovuto fare delle scelte. Ho fatto da mamma e papà, è stato faticoso, ma mi ha dato tante soddisfazioni. Oggi vedo il frutto del mio impegno nei miei figli”
Largo spazio poi a Morgan, padre della prima figlia, Anna Lou Castoldi, Asia Argento ne ha fatto un quadro crudo e reale, l’artista è vittima di sè stesso, ha una dipendenza da cui non riesce a liberarsi ma soprattutto non vuole farsi aiutare. L’attrice probabilmente vede in lui ciò che lei ha passato e con gran fatica superato, il personaggio Morgan si è impossessato di Marco, vero nome dell’artista, non è lui, non è più ciò che realmente è, la maschera si sta mangiando ciò che di lui è puro. I ricordi che ha di lui sono quelli felici di quando si sono conosciuti entrambi liberi da quei fantasmi e sovrastrutture che in seguito li hanno oppressi fino a far perdere loro lucidità :
“Quando ho conosciuto Morgan si chiamava ancora Marco, eravamo giovani, pazzi e innamorati, con tanti sogni, idee e amore. Marco è un’altra cosa rispetto a quello che è diventato. Ha creato un alter ego, una maschera, forse per proteggersi da un mondo come quello dello spettacolo. Si crea un bipolarismo dell’anima, che ho vissuto anche io. Marco ha creato Morgan ispirandosi a dei modelli sbagliati. Il problema della maschera e che finisce per mangiarsi ciò che di puro c’è. Marco non è così, oggi forse lo è. Io non lo frequento da tanti anni”
L’attrice ha poi parlato del processo per stalking in cui Morgan è coinvolto, accusato dalla ex compagna, la cantante Angelica Schiatti. Asia ha ammesso di aver notato una sorta di ossessione di Morgan nei confronti della ragazza che lo accusa, è preda del suo ego e non riesce ad essere un uomo, un padre e un artista migliore. Lei ha toccato il fondo per capire che era arrivato il momento di risalire, se non scatta quello stimolo, quel meccanismo spontaneo che ti fa capire che più giù non si può andare non si ha la forza per risalire :
“Io non ne so nulla dello stalking perché non ho assistito. Anche se mi ricordo che era ossessionato da questa ragazza. Nei messaggi mi aveva parlato di lei. Se ha commesso quello che si dice, pagherà. Io spero che torni a essere Marco, non riesco a chiamarlo Morgan. Ha gravi problemi di dipendenza, le trasmissioni che lo hanno tenuto a galla non gli hanno fatto un favore. Toccare il fondo, per me, è stato come un regalo della vita. Perché ho dovuto rialzarmi e prendere quello che rimaneva di me. Marco è preda del suo ego e non si riesce a staccare da questa cosa. Questo gli impedisce di essere un artista migliore, un padre migliore, un essere umano migliore. Se non tocchi il fondo non cerchi un modo per salvarti”.
Riprendersi ciò che rimane di sè stessi, il regalo che la vita può fare mettendoci di fronte alle sconfitte personali fino a farci arrivare a comprendere che non esistono giustificazioni o rifugi. La dipendenza è solo un pretesto per non guardare, ma quando si riesce a farlo si cerca il modo per salvarsi. A Morgan questo non è ancora accaduto, il personaggio ha sovrastato la persona. Asia Argento ha concluso dicendo che l’unica che può salvarlo è Anna Lou, ma lui non vuole farsi aiutare :
“Quando mia figlia era piccola lui non c’era, ha mancato tanti appuntamenti della sua vita con la scusa che ci eravamo lasciati. Ho dovuto giustificare per decenni questa assenza e non mi va più di fare questo gioco. Mia figlia ha un cuore immenso per Morgan, lo ha sempre giustificato, lo ha sempre amato. Lui è fortunato ad avere una figlia così, ma non ne approfitta”